Il progetto “Reti di facilitazione digitale” del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, cui aderisce anche il Comune di Busca, istituisce lo sportello di facilitazione digitale aperto dal 15 dicembre ogni due venerdì mattina nei locali del municipio, in via Cavour 28 e lo sportello telefonico aperto tutti i giorni lavorativi che comprende anche il servizio di chatbot, consulenza virtuale erogata tramite WhatsApp al numero di tel. 0171.1680375 oppure a info@retefacilitazionedigitale.it
“Pagamenti online, attivazione dello Spid, accesso alle informazioni online - spiega la assessora ai Servizi sociali e all'Innovazione, Beatrice Aimar -: coloro che sono a disagio nel muoversi in un mondo sempre più tecnologico avranno un appoggio gratuito, a disposizione di tutti”.
L’iniziativa è stata presentata oggi in un incontro con la popolazione cui ha preso parte anche la direttrice del Consorzio, Giulia Manassero.
“E’ troppo importante – aggiunge Aimar - non lasciare indietro coloro che non hanno ancora potuto per vari motivi raggiungere l'accesso ai servizi digitali. L’obiettivo è, soprattutto, agevolare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, rendendo l'accesso ai servizi più rapido e immediato. Ringrazio il Consorzio del Cuneese per l’ottima collaborazione, non soltanto in questo progetto”.
Il progetto, finanziato dall'Unione Europea, è realizzato nei Comuni del territorio consortile e a Mondovì, grazie al finanziamento di 370 mila euro proveniente dal Pnrr tramite la Regione Piemonte. Il partner tecnico è “Uscire Insieme – Age Italia aps”, affiliato Acli, che presta il personale incaricato del servizio.
“Pagamenti online, attivazione dello Spid, accesso alle informazioni online - spiega la assessora ai Servizi sociali e all'Innovazione, Beatrice Aimar -: coloro che sono a disagio nel muoversi in un mondo sempre più tecnologico avranno un appoggio gratuito, a disposizione di tutti”.
L’iniziativa è stata presentata oggi in un incontro con la popolazione cui ha preso parte anche la direttrice del Consorzio, Giulia Manassero.
“E’ troppo importante – aggiunge Aimar - non lasciare indietro coloro che non hanno ancora potuto per vari motivi raggiungere l'accesso ai servizi digitali. L’obiettivo è, soprattutto, agevolare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, rendendo l'accesso ai servizi più rapido e immediato. Ringrazio il Consorzio del Cuneese per l’ottima collaborazione, non soltanto in questo progetto”.
Il progetto, finanziato dall'Unione Europea, è realizzato nei Comuni del territorio consortile e a Mondovì, grazie al finanziamento di 370 mila euro proveniente dal Pnrr tramite la Regione Piemonte. Il partner tecnico è “Uscire Insieme – Age Italia aps”, affiliato Acli, che presta il personale incaricato del servizio.