Descrizione
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, i Comuni di Busca e Costigliole Saluzzo propongono una serie di iniziative per coinvolgere cittadini e scuole in un percorso di memoria e riflessione sui valori della Libertà, della Democrazia e della Pace.
Il primo appuntamento sarà mercoledì 23 aprile ore 21 al Teatro Civico di Busca con la lettura drammatizzata “Don Costanzo – prete partigiano”, a cura dell’associazione Mangiatori di Nuvole, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giulia Brenna e Omar Ramero, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Giuseppe Notabella alla tromba e Stefano Bertaina alla fisarmonica.
La performance si ispira alla vita di don Costanzo Demaria, parroco di San Chiaffredo di Busca, figura emblematica della Resistenza locale. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, don Costanzo mise a disposizione la propria canonica per aiutare i partigiani, esponendosi più volte al rischio di arresto e riuscendo a salvarsi in alcune occasioni grazie all’intervento del vescovo o a fughe rocambolesche, perfino in bicicletta. Il 14 settembre 1944, in seguito al ritrovamento del cadavere di un fascista, le Brigate Nere cercarono vendetta: don Costanzo fu catturato, sottoposto a gravi umiliazioni e violenze fisiche e psicologiche, e infine trucidato insieme a Luigi Ardissone e Bartolomeo Lerda, due giovani di 23 anni, proprio nel luogo dove era stato rinvenuto il cadavere.
Lo spettacolo è tratto dal libro “Don Costanzo Demaria - Un prete partigiano” di Laura Dalmasso, che sarà presente durante la serata per un intervento. Il volume, realizzato con il sostegno del Comune di Busca, contiene anche alcune immagini tratte dal ciclo “I Martiri del 14 Settembre 1944” dell’artista buschese, Maria Rosa Ravera Aira, composto di 14 acquerelli che rievocano, in sequenza, le scene più significative dell’Eccidio di San Chiaffredo.
L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato dai Comuni di Busca e Costigliole Saluzzo in collaborazione con ANA, ANPI, Attivamente e il Gruppo 5 gennaio 1944, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Il primo appuntamento sarà mercoledì 23 aprile ore 21 al Teatro Civico di Busca con la lettura drammatizzata “Don Costanzo – prete partigiano”, a cura dell’associazione Mangiatori di Nuvole, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giulia Brenna e Omar Ramero, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Giuseppe Notabella alla tromba e Stefano Bertaina alla fisarmonica.
La performance si ispira alla vita di don Costanzo Demaria, parroco di San Chiaffredo di Busca, figura emblematica della Resistenza locale. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, don Costanzo mise a disposizione la propria canonica per aiutare i partigiani, esponendosi più volte al rischio di arresto e riuscendo a salvarsi in alcune occasioni grazie all’intervento del vescovo o a fughe rocambolesche, perfino in bicicletta. Il 14 settembre 1944, in seguito al ritrovamento del cadavere di un fascista, le Brigate Nere cercarono vendetta: don Costanzo fu catturato, sottoposto a gravi umiliazioni e violenze fisiche e psicologiche, e infine trucidato insieme a Luigi Ardissone e Bartolomeo Lerda, due giovani di 23 anni, proprio nel luogo dove era stato rinvenuto il cadavere.
Lo spettacolo è tratto dal libro “Don Costanzo Demaria - Un prete partigiano” di Laura Dalmasso, che sarà presente durante la serata per un intervento. Il volume, realizzato con il sostegno del Comune di Busca, contiene anche alcune immagini tratte dal ciclo “I Martiri del 14 Settembre 1944” dell’artista buschese, Maria Rosa Ravera Aira, composto di 14 acquerelli che rievocano, in sequenza, le scene più significative dell’Eccidio di San Chiaffredo.
L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato dai Comuni di Busca e Costigliole Saluzzo in collaborazione con ANA, ANPI, Attivamente e il Gruppo 5 gennaio 1944, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.