Descrizione
Giovedì 19 giugno ore 21 nel Giardino del Municipio ospite Lorenzo Baravalle, autore, divulgatore di cultura pop e podcaster con "La Società dei profeti" edito da Mondadori, saggio in cui ricostruisce la storia della bomba atomica.
La serata, rientra nell’ambito de “Incontri con l'autore in Biblioteca”, ciclo di appuntamenti organizzati dalla Biblioteca Civica di Busca in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Una provetta di gas radioattivo lanciata in una fontana, un’intuizione improvvisa davanti a un semaforo londinese, la scoperta – quasi per caso – che l’atomo può spaccarsi. Sembrano episodi scollegati. E invece sono le prime scosse di un terremoto che cambierà il mondo: l’esplosione della bomba atomica. Tra le tessere del domino allineate in attesa di innescare la serie di eventi che condurranno a Hiroshima e Nagasaki, tre figure spiccano su tutte. Enrico Fermi, mente pragmatica e geniale, che porterà la scienza italiana nel cuore del Progetto Manhattan. Edoardo Amaldi, l’amico rimasto in Europa, uno dei più giovani tra i ragazzi di via Panisperna, che dedicherà la sua vita a un’idea di scienza al servizio della pace. E Klaus Fuchs, personaggio ambiguo e affascinante, che riuscirà a infiltrarsi fino ai vertici di quello che doveva essere il programma militare più segreto di sempre. In nome delle sue convinzioni, compirà un tradimento destinato a cambiare il corso degli eventi. Tutti e tre, in modi profondamente diversi, hanno contribuito a plasmare il loro e il nostro presente. Ma non sono soli. Altri personaggi popolano questa storia, in parte spy story e in parte racconto scientifico. Così ricca di colpi di scena da sembrare un romanzo, eppure tutta vera. I coniugi Joliot-Curie, che dopo una serie di cocenti delusioni scoprono la radioattività artificiale; Lise Meitner e Otto Hahn, che capiscono cos’è la fissione e la spaventosa quantità di energia che può sprigionare; Leó Szilárd, che con straordinaria immaginazione concepisce l’idea di «reazione a catena nucleare», rendendo possibile la costruzione della bomba. In questo libro Lorenzo Baravalle racconta le loro vite, e come la fisica – nata per indagare le leggi dell’universo – si sia trovata a decidere le sorti dell’umanità. Hiroshima e Nagasaki sono solo l’epilogo visibile di una lunga catena di scelte. Perché la conoscenza è una lama a doppio taglio. Può aprire orizzonti impensati, ma può anche devastare. E in mezzo, l’individuo resta solo: con la propria coscienza, i propri fantasmi e il peso di una responsabilità che nessuna equazione potrà mai alleggerire.
La serata, rientra nell’ambito de “Incontri con l'autore in Biblioteca”, ciclo di appuntamenti organizzati dalla Biblioteca Civica di Busca in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Una provetta di gas radioattivo lanciata in una fontana, un’intuizione improvvisa davanti a un semaforo londinese, la scoperta – quasi per caso – che l’atomo può spaccarsi. Sembrano episodi scollegati. E invece sono le prime scosse di un terremoto che cambierà il mondo: l’esplosione della bomba atomica. Tra le tessere del domino allineate in attesa di innescare la serie di eventi che condurranno a Hiroshima e Nagasaki, tre figure spiccano su tutte. Enrico Fermi, mente pragmatica e geniale, che porterà la scienza italiana nel cuore del Progetto Manhattan. Edoardo Amaldi, l’amico rimasto in Europa, uno dei più giovani tra i ragazzi di via Panisperna, che dedicherà la sua vita a un’idea di scienza al servizio della pace. E Klaus Fuchs, personaggio ambiguo e affascinante, che riuscirà a infiltrarsi fino ai vertici di quello che doveva essere il programma militare più segreto di sempre. In nome delle sue convinzioni, compirà un tradimento destinato a cambiare il corso degli eventi. Tutti e tre, in modi profondamente diversi, hanno contribuito a plasmare il loro e il nostro presente. Ma non sono soli. Altri personaggi popolano questa storia, in parte spy story e in parte racconto scientifico. Così ricca di colpi di scena da sembrare un romanzo, eppure tutta vera. I coniugi Joliot-Curie, che dopo una serie di cocenti delusioni scoprono la radioattività artificiale; Lise Meitner e Otto Hahn, che capiscono cos’è la fissione e la spaventosa quantità di energia che può sprigionare; Leó Szilárd, che con straordinaria immaginazione concepisce l’idea di «reazione a catena nucleare», rendendo possibile la costruzione della bomba. In questo libro Lorenzo Baravalle racconta le loro vite, e come la fisica – nata per indagare le leggi dell’universo – si sia trovata a decidere le sorti dell’umanità. Hiroshima e Nagasaki sono solo l’epilogo visibile di una lunga catena di scelte. Perché la conoscenza è una lama a doppio taglio. Può aprire orizzonti impensati, ma può anche devastare. E in mezzo, l’individuo resta solo: con la propria coscienza, i propri fantasmi e il peso di una responsabilità che nessuna equazione potrà mai alleggerire.