Descrizione
Giorgio Secchi (flauto) e Mariangela Arnaboldi (pianoforte) saranno i protagonisti del concerto in programma venerdì 10 ottobre alle ore 21 nel Teatro Civico di Busca, organizzato dall’associazione culturale Amici della Musica, nell’ambito della XXI rassegna internazionale di concerti Musicaè 2025 per la sezione On stage le eccellenze.
“Trame di luci ed ombre. Un viaggio musicale tra Romanticismo e Impressionismo” è il titolo del recital che mette in dialogo due mondi sonori distinti ma comunicanti: l’intensità lirica e la profondità del Romanticismo tedesco e la raffinatezza timbrica e coloristica dell’Impressionismo francese.
Informazioni e prenotazioni (consigliate) al 339.6013250 da lunedì 6 ottobre.
Ingresso libero con precedenza a soci e prenotati fino a esaurimento posti. La prenotazione dà diritto all’ingresso e al posto assegnato dall’organizzazione al momento.
Evento gratuito reso possibile grazie al sostegno di Fondazione CRC, Comune di Busca, Fondazione CRT, Sedamyl, Fondazione CR Saluzzo, Banca di Caraglio, BIM Valle Maira, BIM Valle Varaita, Banca CR Savigliano.
I brani della serata
Le Tre Romanze di Schumann e la Sonata Arpeggione di Schubert, presentate nelle versioni per flauto e pianoforte, offrono uno sguardo intimo e poetico su una sensibilità romantica intrisa di malinconia, slancio lirico e introspezione. Il Romanticismo è infatti l’epoca dei moti interiori, del pathos, della riflessione sull’animo umano. In questo contesto, la parola “ombra” richiama la malinconia, l’inquietudine, la tensione interiore. In contrasto e al tempo stesso in dialogo con questa dimensione, la Fantasia di Fauré, la Deuxième Sonate e il Notturno e Allegro scherzando di Gaubert trasportano invece nell’universo raffinato e timbricamente ricco della scrittura francese dei primi del Novecento, in cui il flauto trova una delle sue espressioni più naturali ed evocative.
Le Tre Romanze di Schumann e la Sonata Arpeggione di Schubert, presentate nelle versioni per flauto e pianoforte, offrono uno sguardo intimo e poetico su una sensibilità romantica intrisa di malinconia, slancio lirico e introspezione. Il Romanticismo è infatti l’epoca dei moti interiori, del pathos, della riflessione sull’animo umano. In questo contesto, la parola “ombra” richiama la malinconia, l’inquietudine, la tensione interiore. In contrasto e al tempo stesso in dialogo con questa dimensione, la Fantasia di Fauré, la Deuxième Sonate e il Notturno e Allegro scherzando di Gaubert trasportano invece nell’universo raffinato e timbricamente ricco della scrittura francese dei primi del Novecento, in cui il flauto trova una delle sue espressioni più naturali ed evocative.
L’Impressionismo francese gioca con timbri, colori, leggerezza: qui la “luce” è fatta di riflessi, trasparenze, linee fluttuanti, sfuggenti e brillanti. I brani non sono presentati in ordine cronologico, ma disposti per creare una varietà di atmosfere: luce e ombra, nostalgia e leggerezza, introspezione e slancio. Ne risulta un intreccio di visioni sonore che trascende epoche e stili, e invita l’ascoltatore a un’esperienza di ascolto libera, sospesa tra suggestione e immaginazione.
Il programma
Franz Schubert, Sonata in la minore “Arpeggione” D 821
Franz Schubert, Sonata in la minore “Arpeggione” D 821
I. Allegro moderato
II. Adagio
III. Allegretto
Gabriel Fauré, Fantaisie op. 79 – Andantino, Allegro
II. Adagio
III. Allegretto
Gabriel Fauré, Fantaisie op. 79 – Andantino, Allegro
Robert Schumann, Tre Romanze op. 94
I. Nicht schnell (Moderato)
II. Einfach, innig (Semplice, affettuoso)
III. Nicht schnell (Moderato)
Philippe Gaubert, Deuxième Sonate
I. Nicht schnell (Moderato)
II. Einfach, innig (Semplice, affettuoso)
III. Nicht schnell (Moderato)
Philippe Gaubert, Deuxième Sonate
I. Pastorale
II. Andante
III. Assez vif
II. Andante
III. Assez vif
Philippe Gaubert, Nocturne et Allegro scherzando
I protagonisti
Giorgio Secchi – Flautista diplomato al Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, ha proseguito gli studi con Andrea Manco e Andrea Oliva, ottenendo il Master of Advanced Studies in Music Performance and Interpretation presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Collabora con numerose orchestre e insegna flauto a Saluzzo e presso la Fondazione Fossano Musica.
Giorgio Secchi – Flautista diplomato al Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, ha proseguito gli studi con Andrea Manco e Andrea Oliva, ottenendo il Master of Advanced Studies in Music Performance and Interpretation presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Collabora con numerose orchestre e insegna flauto a Saluzzo e presso la Fondazione Fossano Musica.
Mariangela Arnaboldi – Pianista diplomata con lode e menzione al Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, ha seguito corsi con Alexander Lonquich e altri grandi maestri. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, svolge intensa attività didattica e concertistica. Dal 2020 è docente al Liceo Musicale U. Eco di Alessandria e presso la Fondazione Fossano Musica.
Giorgio Secchi consegue il diploma in flauto nel 2009 sotto la guida di Isabelle Massara presso il Conservatorio G. F. Ghedini di Cuneo. Nello stesso Conservatorio consegue nel 2011 il diploma accademico di secondo livello in Didattica della Musica per l’insegnamento dello strumento musicale. Inoltre, nel 2009 consegue con lode la laurea di I livello in Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia di Torino, sede di Cuneo.
Dopo il diploma di flauto prosegue gli studi di perfezionamento privatamente con il M° Andrea Manco. Partecipa a seminari e masterclass di Patrick Gallois e James Galway.
Nel 2016 consegue il Master of Advanced Studies in Music Performance and Interpretation con votazione “Eccellente con lode” presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida del M° Andrea Oliva.
Esegue concerti in svariate formazioni cameristiche; fa parte dal 2015 dell’Orchestra di Flauti Joueurs de flûte, con la quale ha partecipato alla realizzazione del disco Inno for Joueurs (2019, Vinci Classics). In qualità di orchestrale collabora con l’Orchestra Sinfonica di Rivoli, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica di Asti, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte e l’Orchestra “B. Bruni” di Cuneo, con la quale si esibisce anche come solista. È docente di flauto presso l’indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo di Saluzzo e presso la Fondazione Fossano Musica.
Mariangela Arnaboldi si diploma in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Successivamente vince la borsa di studio offerta dai Filarmonici di Torino per partecipare ai corsi annuali di Alto Perfezionamento di Saluzzo tenuti da Alexander Lonquich. Per il repertorio cameristico studia con Mario Delli Ponti, con il Trio di Chicago e con Pier Narciso Masi.
Ottiene primi premi in concorsi nazionali e internazionali, sia come solista sia in formazioni cameristiche nelle principali città italiane.
L’interesse per la ricerca didattico-metodologica relativa ai corsi di pianoforte e alla musica d’insieme la porta a trascrivere numerosi brani appositamente mirati a gruppi di differente organico e livello di studio. Nel 2013 al concorso Accordarsi è possibile di Trento e nel 2019 al concorso E. Zangarelli di Città di Castello vince il premio come miglior arrangiamento per orchestra delle scuole medie a indirizzo musicale.
Dal 2020 è docente di pianoforte presso il Liceo Musicale U. Eco di Alessandria, dopo un lungo periodo di insegnamento presso la Scuola Media a indirizzo musicale F. Sacco di Fossano, con la cui orchestra nel 2009 partecipa – come eccellenza tra le scuole del Nord Italia – al concerto organizzato a Roma dal Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito della Settimana della Musica.
Numerosi suoi allievi sono stati premiati in concorsi nazionali in diverse fasce d’età. Dall’anno scolastico 2011/12 è docente di pianoforte anche presso la Fondazione Fossano Musica.