Il disco di Nebra, per conoscere il cielo degli antichi
Alle ore 21 nella sala convegni di Casa Francotto, piazza Regina Margherita, serata dedicata al “disco di Nebra”, a cura dell’associazione Flamulasca di Chiusa Pesio, con il patrocinio della Città di Busca. Relatore il ricercatore in archeologia e in “archeo-astronomia” Piero Barale.
Si presentata una riproduzione del “Disco di Nebra”, il cui originale è stato rinvenuto sul monte Mittelberg, al confine fra l’Austria e la Germania, nei pressi della cittadina di Nebra, nel 1999 ed è considerato la più antica raffigurazione della volta celeste, nonché uno dei ritrovamenti archeologici più importanti del XX secolo. Si tratta di una piastra di bronzo del diametro di 32 centimetri che riproduce il cielo con la luna, le stelle e la costellazione delle Pleiadi, risalente all’età del bronzo.