Musica dipinta nella cappella di Santo Stefano
Alle ore 21 nella cappella di Santo Stefano ritorna la “musica dipinta”, nell’intenso calendario del festival Occit’amo, con una proposta inedita, curiosa e interessante: l’ensemble di ghironde della Grande Orchestra Occitana diretta da Sergio Berardo in concerto.
La cappella conserva uno scrigno d’arte con i dipinti realizzati dai fratelli Tommaso e Matteo Biazaci, originari di Busca, guidarono una delle botteghe pittoriche itineranti più attive in provincia di Cuneo e Imperia nel Quattrocento.
Nella chiesetta, citata come parrocchia nel 1216 ma edificata forse già nel quinto secolo, i Biazaci hanno dipinto scene della vita di santo Stefano, il primo martire cristiano: nel primo episodio è raffigurato un musico che suona una ghironda bilobata. Lo stesso modello che Sergio Berardo (che sarà in concerto il giorno dopo con i suoi Lou Dalfin nel porto di Nizza) si è fatto appositamente costruire da un liutaio di Tolosa.
L’ensemble interpreta musiche trobadoriche del periodo, ma non mancheranno esecuzioni di canzoni e danze del repertorio più recente.
L’ingresso è libero.