Borsa di studio Romagna: le domande entro l'11 maggio

Dettagli della notizia

Riservata a studenti di violino, pianoforte, organo, composizione

Data:

09 Aprile 2018

Tempo di lettura:

5 min

 Lezione di violino dal Maestro Romagna (Busca, 28 agosto 1888 - 3 dicembre 1956). E' stata la nipote Agostina, scomparsa nel 1987, a voler onorare la memoria dello zio, lasciando i suoi beni al Comune di Busca
Lezione di violino dal Maestro Romagna (Busca, 28 agosto 1888 - 3 dicembre 1956). E' stata la nipote Agostina, scomparsa nel 1987, a voler onorare la memoria dello zio, lasciando i suoi beni al Comune di Busca "con l'onere di istituire una Borsa perenne di Studio musicale”
Il Comune bandisce una borsa di studio del valore  di 1.358,17 euro intitolata al benefattore e musicista buschese Mario Angelo Romagna. La borsa è  rivolta  agli  studenti  di  musica residenti  a  Busca  da  almeno  5  anni  ininterrotti,  che  abbiano studiato uno dei seguenti strumenti quale materia principale: violino, pianoforte, organo, composizione.

La domanda     dovrà   essere   presentata   all’ufficio   protocollo   del   Comune   entro il prossimo 11 maggio prossimo. Le modalità e il modulo son in link qui sotto.

Info: ufficio  segreteria  tel. 0171.948625.

Angelo Romagna, violino tra i fiori
Il Maestro di Musica nel ricordo di Reno Masoero
 
… fatta eccezione per il pianoforte, considerato a ragione il principe degli strumenti grazie alla sua poliedrica personalità, si può affermare che non esiste al mondo altro strumento capace di competere per grandi capacità espressive e somma snellezza virtuosistica con il violino, così perfetto da poter essere definito "una vera e propria pietra angolare nella storia della musica".
A questo strumento Angelo Romagna eresse per se stesso e per la Busca dei suoi tempi un singolare monumento, fatto d'amore e di abilità tecnica, esaltandolo con la scienza della composizione, che rappresentò per lui il leit motiv della propria esistenza, il suo modo di evadere dal grigiore di ogni giorno, una fuga (…).

Insegnante per vocazione
... il suo estro compositivo, indirizzato pressoché totalmente verso la musica "dotta", spaziò dall'Operetta (Ventiquattro ore in Paradiso, E' arrivato l'americano) alla Sinfonia (La zingara), dal Concerto (il Violino tra i fiori) ai Canti (Canzone per Busca su versi di Ernesto Francotto, Ninna nanna per la principessa Giovanna) ed alla Musica sacra (Lode alla Madonna su poesia di Jacopone da Todi). (…)

Mente geniale
Chi scrive può affermare che ogni qual volta gli fu dato di ascoltare una composizione di Angelo Romagna, vuoi eseguita al solo pianoforte dallo stesso autore o vuoi dall'orchestra dei suoi numerosi allievi, sorretta a volte da altri appassionati e dalla eccellente pianista Beatrice Nicola, riportò in sé un non indifferente bagaglio di sollecitazioni interiori e l'impressione di trovarsi di fronte ad una mente geniale, capace di trarre da ogni strumento, ma soprattutto dall'armonica complicità di pianoforte ed archi, un libero ed eclettico gioco musicale, ricco di motivi via via fantastici, estrosi e romantici.

Giovane promettente
Angelo Romagna nasce a Busca il 28 agosto 1888 da Giacomo, insegnante elementare, e da Luisa Della Chiesa di Cervignasco. Dimostra subito una spiccata predisposizione alla musica, ritmando con le manine sulle vetrate di casa i motivi che gli frullano continuamente in testa. Tale dote viene incoraggiata dai genitori, che lo avviano agli studi musicali prima a Cuneo e poi a Saluzzo. Più tardi frequenterà scuole ad indirizzo tecnico e si iscriverà ad un corso di violino e pianoforte presso il Conservatorio della capitale piemontese.
A soli 19 anni è già richiesto come solista dalle varie orchestre torinesi, entrando in seguito a far parte dell'Orchestra del Teatro Regio come "violino di spalla", posto che dovrà abbandonare dopo alcuni anni per motivi di incompatibilità politicoburocratica. Si ritirerà così nella sua Busca che non abbandonerà più, se non saltuariamente per impegni professionali.

All’estero e alla corte dei Savoia
Istituisce presso di sé una vera e propria Scuola di Musica, varcando nel contempo i confini perché chiamato più volte ad esibirsi in quartetti nelle vicine Francia e Svizzera. La stessa Casa Savoia lo invita a Valdieri a tenere concerti nella palazzina reale... Intanto, proprio agli inizi della sua attività artistica in Torino, conosce quella che diventerà la compagna della sua vita, la signorina Maria Adriana Lorenzetti di Ancona. Una donna molto bella. dal carattere dolcissimo, amante dei fiori e degli animali. Lei vivrà all'ombra del suo uomo, rimanendogli silenziosamente vicina in un susseguirsi di giorni sereni, colmi sempre di sincero e reciproco affetto. La loro unione non sarà rallegrata, purtroppo, dalla nascita di figli; colmeranno tale vuoto la nipote Agostina e, in determinate occasioni dell'anno, anche le sue sorelle Luigia ed Anna.

La nipote Agostina
Sarà la nipote Agostina, scomparsa nel 1987, a voler onorare la memoria dello zio, lasciando i suoi beni al Comune di Busca "con l'onere di istituire una Borsa perenne di Studio musicale”.
Di pari passo con la vita familiare e l'attività musicale si cementa di giorno in giorno nel Maestro il vincolo di fraterna amicizia che lo lega ad Ernesto Francotto, il nostro medico-poeta-pittore, testimone appassionato di ogni serata musicale organizzata tanto in privato quanto in pubblico. Più volte i due, dopo un concerto, si attardano in passeggiate che si perdono nei silenzi della notte, durante le quali scambi reciproci di impressioni estetiche, interrotti da mutui ed improvvisi silenzi, scatenano nell'uno e nell'altro l'estro creativo che domani apprezzeremo in una Sonata o Romanza, in una Poesia o in una Tela.

Direttore delle Bande
Romagna, che tutti hanno ormai imparato a conoscere come uomo tra il timido ed il riservato, schivo di esibizionismi e cordialmente aperto al prossimo, si dedica sempre di più ai suoi allievi, alternando le ore di insegnamento individuale alle funzioni di Direttore di Banda presso l'Orfanotrofio, al Castelletto di Busca ed a Villafalletto.
Egli è nato per insegnare, il suo è un metodo che precorre i tempi e che più tardi individueremo nei nuovi programmi di apprendimento adottati dagli insegnanti della scuola pubblica. Un particolare riguardo avrà nei confronti dei ragazzi dell'Orfanotrofio, per i quali le attenzioni di insegnante saranno alternate a gesti paterni che difficilmente quei giovani potranno dimenticare.

Maestro del Maestro Pignata
Tanto meno lo dimenticheranno i suoi numerosi allievi privati, fra i quali se ne può citare uno per tutti: il buschese violinista Maestro Bruno Pignata, anch'egli insegnante di musica e, quel che più conta, esimio concertista, Direttore del "Quartetto Paganini" assai conosciuto nell'ambito dell'élite musicale di tutta Europa.
Angelo Romagna si avvicina al tramonto; un male inesorabile lo spinge attraverso indicibili sofferenze verso il traguardo che non ammette ritorno. Si spegne alle ore 19,30 del 3 dicembre 1956, all'età di 68 anni. Se ne va in punta di piedi come è vissuto, lasciando i suoi cari e la sua cara Busca. Accanto alla sua salma qualcuno posa un violino dalle corde spezzate, quelle corde che per una vita intera hanno vibrato all'unisono con il suo spirito; e in chi l'ha conosciuto rimane la profonda amarezza di aver perso una persona amica, nella quale umanità e genialità avevano creato la più armonica delle simbiosi.
 
Reno Masoero
Buscaje anno 3 numero 6 agosto 1989
 
 

Immagini

Ultimo aggiornamento: 09/04/2018 12:21