Neve rosso sangue
Alle 21 al cinema Lux si proietta il film-documentario “Neve rosso sangue” del regista di Costigliole Saluzzo Daniel Daquino.
35 anni, alla sua opera d’esordio, il regista racconta i fatti dell’eccidio di Valmala, avvenuto il 6 marzo 1945, quando furono uccisi dagli alpini della Monterosa nove partigiani garibaldini. Il cortometraggio dura 35 minuti.
Il budget di circa 50 mila euro necessario alla realizzazione è stato messo a disposizione da alcune fondazioni bancarie del territorio, dalla Torino Film commission, dai Comuni della valle Varaita e Saluzzo e dalla raccolta di fondi diffusa.
Daquino ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a raccontare questa storia: “Noi abbiamo avuto i nonni, o i padri, che avevano vissuto la guerra e la Resistenza e ce l’hanno raccontata direttamente. Ma le nuove generazioni non hanno più la possibilità di sentire dalla viva voce dei protagonisti la narrazione di quelle vicende. E allora credo sia nostro dovere registrare quelle testimonianze e divulgarle. Bisogna sempre continuare a parlare di Resistenza. Dedico il film alle vittime di Valmala e a tutti i morti della Seconda guerra mondiale”.
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