Campo minato di rose: storie di donne in guerra
Alle ore 21 al Teatro Civico, nell'ambito delle celebrazioni del 71° anniversario della Liberazione, rappresentazione teatrale dal titolo "Campo minato di rose: storie di donne in guerra” scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero con Ginevra Barbero, Federica Beccaria, Cristiana Brignone, Matilda Qafaloku, Emily Schena, Francesca Tortora, Francesca Vianello e con la partecipazione di Lorenzo Beccaria
La pièce
Ci troviamo in un non-luogo: qui spazio e tempo non esistono. È il paradiso? È il limbo? Un sogno? È un punto di incontro. Donne diverse per ceto, epoca, età, esperienze, sogni e speranze sono accomunate dall’essere tutte, in un modo o nell’altro, vittime della guerra, della stupidità umana. Si raccontano, si confrontano, e ci dimostrano l’eterno ripetersi della storia e degli errori dell’uomo.
Da Andromaca, madre addolorata a cavallo tra mito e realtà, fino a Celeste che la guerra ce l’ha in casa perché vittima di un marito violento, viviamo attraverso occhi e sguardi femminili i grandi conflitti che hanno segnato la storia dell’uomo. Le donne, spesso considerate ai margini della storia, sono vittime, carnefici o semplici danni collaterali dei conflitti, esattamente come gli uomini. In un’ambientazione scarna, essenziale, che evoca distruzione, sette ragazze tra i 16 e i 18 anni danno vita a monologhi di donne fragili, forti, piegate, spietate, vinte. Non esiste vincitrice, perché la guerra si può solo perdere.