La casetta della Pimpa
Alle ore 16,30 al Civico va in scena “La casetta della Pimpa” di F.T. Altan, con Stefania Rosso e Alessandra Ruffino, per la regia di Oliviero Corbetta della compagnia Liberipensatori Paul Valery.
L'evento fa parte della stagione teatrale 2016/2017 “Acqua sotto i Ponti” della Residenza teatrale municipale “Il teatro fa il suo giro”, ideata e realizzata da Santibriganti Teatro con i contributi dei Comuni di Busca, Caraglio, Dronero e del Cineclub Lumière di Centallo e grazie a Regione Piemonte – Piemonte dal Vivo e Fondazione CRC.
Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di teneri animali e oggetti dotati di vita propria. Ora Liberipensatori Paul Valery porta in scena Pimpa, trasformata in un delizioso pupazzo. Così come pupazzi sono tutti i suoi compagni di avventura.
La Casetta di Pimpa è una scenografia di due metri per due, rivestita di soffice e colorata gommapiuma. La struttura ruota su se stessa, per poi aprirsi all’improvviso.
Le voci di Pimpa e di Armando (Francesca Vettori e Oliviero Corbetta) sono quelle originali del cartone animato. Le musiche sono eseguite dal quintetto Architorti.
L'evento fa parte della stagione teatrale 2016/2017 “Acqua sotto i Ponti” della Residenza teatrale municipale “Il teatro fa il suo giro”, ideata e realizzata da Santibriganti Teatro con i contributi dei Comuni di Busca, Caraglio, Dronero e del Cineclub Lumière di Centallo e grazie a Regione Piemonte – Piemonte dal Vivo e Fondazione CRC.
Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di teneri animali e oggetti dotati di vita propria. Ora Liberipensatori Paul Valery porta in scena Pimpa, trasformata in un delizioso pupazzo. Così come pupazzi sono tutti i suoi compagni di avventura.
La Casetta di Pimpa è una scenografia di due metri per due, rivestita di soffice e colorata gommapiuma. La struttura ruota su se stessa, per poi aprirsi all’improvviso.
Le voci di Pimpa e di Armando (Francesca Vettori e Oliviero Corbetta) sono quelle originali del cartone animato. Le musiche sono eseguite dal quintetto Architorti.