Giovedì 11 dicembre, nel salone di Ingenium, associazioni e cittadini buschesi si sono ritrovati per un incontro di aggiornamento dedicato al percorso di valorizzazione territoriale avviato negli ultimi anni dal Comune di Busca, in collaborazione con l’associazione Ingenium e le numerose realtà attive in città e nelle frazioni.
Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Ezio Donadio, che ha ripercorso le principali tappe dell’ultimo anno: «Sono nate nuove iniziative in ambito turistico, come il sito e il lancio del marchio Be come Busca, che identifica il nostro territorio. A luglio è stata riaperta la Strada dei Cannoni e recentemente, grazie al Distretto del Commercio, sono state installate due panchine intelligenti, strumenti utili anche alla promozione delle iniziative rivolte a cittadini e visitatori. Inoltre, sono stati attivati due tirocini IFTS in ambito turistico in collaborazione con l’AFP di Dronero, a supporto delle attività di Ingenium e Casa Francotto».
Il presidente di Ingenium, Giovanni Tolosano, ha sottolineato l’evoluzione del progetto: «La collaborazione con il Comune ha permesso di far crescere l’ecomuseo, trasformandolo in un progetto più ampio. La direzione ora è quella di sviluppare il tema dell’archeologia industriale, concentrandoci sull’acqua e sul patrimonio dei mulini buschesi, per secoli cuore della vita economica e sociale della comunità».
È intervenuto anche Alberto Collidà, presidente della sezione di Cuneo di Italia Nostra, che ha illustrato il progetto MINORE, inserito nei progetti Faro Italia e nella Comunità patrimoniale “Mulini del territorio cuneese”.
L’assessora alla Cultura Lucia Rosso ha evidenziato il valore del lavoro condiviso: «Rinnoviamo l’impegno a valorizzare le sinergie buschesi coinvolgendo associazioni e volontari. Dall’ecomuseo al museo diffuso fino a Be come Busca, tutto fa parte di un unico percorso in continua evoluzione: ogni realtà mantiene la propria identità, ma è fondamentale muoversi insieme in una direzione comune».
A seguire, la coordinatrice del progetto Zelda Beltramo ha presentato l’idea di un calendario condiviso per il 2026: «Abbiamo predisposto un tabellone dove inserire le iniziative, anche se non ancora definitive. Un calendario unico permette una migliore pianificazione e distribuzione degli eventi: non significa evitare sovrapposizioni, ma valorizzare proposte diverse, favorendone la comunicazione, come è avvenuto per gli eventi estivi e ora per i Presepi».
Nel corso dell’incontro sono state presentate le nuove realtà associative nate nel 2025 e le loro attività: San Quintino, Voglia di Crescere, Monviso Arte Cultura e Territorio e Pro Loco Busca 360°. Proprio quest’ultima è stata citata dall’assessore al Volontariato Bruno Olivero come esempio di collaborazione efficace: nel 2026 la seconda edizione dell’Antilia Cup si svolgerà in concomitanza con la Fiera di Maggio, due eventi diversi ma complementari, capaci di ampliare e diversificare il pubblico.
L’incontro si è concluso come un dialogo aperto con i partecipanti, il cui contributo sarà fondamentale per l’aggiornamento del portale con notizie ed eventi legati alla vita della comunità. A chiudere, un brindisi condiviso per lo scambio degli auguri natalizi.
Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Ezio Donadio, che ha ripercorso le principali tappe dell’ultimo anno: «Sono nate nuove iniziative in ambito turistico, come il sito e il lancio del marchio Be come Busca, che identifica il nostro territorio. A luglio è stata riaperta la Strada dei Cannoni e recentemente, grazie al Distretto del Commercio, sono state installate due panchine intelligenti, strumenti utili anche alla promozione delle iniziative rivolte a cittadini e visitatori. Inoltre, sono stati attivati due tirocini IFTS in ambito turistico in collaborazione con l’AFP di Dronero, a supporto delle attività di Ingenium e Casa Francotto».
Il presidente di Ingenium, Giovanni Tolosano, ha sottolineato l’evoluzione del progetto: «La collaborazione con il Comune ha permesso di far crescere l’ecomuseo, trasformandolo in un progetto più ampio. La direzione ora è quella di sviluppare il tema dell’archeologia industriale, concentrandoci sull’acqua e sul patrimonio dei mulini buschesi, per secoli cuore della vita economica e sociale della comunità».
È intervenuto anche Alberto Collidà, presidente della sezione di Cuneo di Italia Nostra, che ha illustrato il progetto MINORE, inserito nei progetti Faro Italia e nella Comunità patrimoniale “Mulini del territorio cuneese”.
L’assessora alla Cultura Lucia Rosso ha evidenziato il valore del lavoro condiviso: «Rinnoviamo l’impegno a valorizzare le sinergie buschesi coinvolgendo associazioni e volontari. Dall’ecomuseo al museo diffuso fino a Be come Busca, tutto fa parte di un unico percorso in continua evoluzione: ogni realtà mantiene la propria identità, ma è fondamentale muoversi insieme in una direzione comune».
A seguire, la coordinatrice del progetto Zelda Beltramo ha presentato l’idea di un calendario condiviso per il 2026: «Abbiamo predisposto un tabellone dove inserire le iniziative, anche se non ancora definitive. Un calendario unico permette una migliore pianificazione e distribuzione degli eventi: non significa evitare sovrapposizioni, ma valorizzare proposte diverse, favorendone la comunicazione, come è avvenuto per gli eventi estivi e ora per i Presepi».
Nel corso dell’incontro sono state presentate le nuove realtà associative nate nel 2025 e le loro attività: San Quintino, Voglia di Crescere, Monviso Arte Cultura e Territorio e Pro Loco Busca 360°. Proprio quest’ultima è stata citata dall’assessore al Volontariato Bruno Olivero come esempio di collaborazione efficace: nel 2026 la seconda edizione dell’Antilia Cup si svolgerà in concomitanza con la Fiera di Maggio, due eventi diversi ma complementari, capaci di ampliare e diversificare il pubblico.
L’incontro si è concluso come un dialogo aperto con i partecipanti, il cui contributo sarà fondamentale per l’aggiornamento del portale con notizie ed eventi legati alla vita della comunità. A chiudere, un brindisi condiviso per lo scambio degli auguri natalizi.