A un mese dall’inaugurazione, è stato presentato oggi, sabato 29 novembre, allo Spazio Incontri Porta Santa Maria il catalogo ufficiale della mostra “SBAM – Un percorso nella Pop Art”, curata da Cinzia Tesio con la direzione di Riccardo Gattolin. La mostra unisce le città di Busca e Cherasco in un grande progetto espositivo condiviso, che raccoglie circa 200 opere allestite a Casa Francotto a Busca e negli spazi di Palazzo Salmatoris e della chiesa di San Gregorio a Cherasco.
«Per Busca è sempre motivo di orgoglio ospitare progetti di questo livello negli spazi di Casa Francotto – ha dichiarato il sindaco Ezio Donadio –. L’edificio è un lascito alla comunità, pensato proprio per iniziative culturali e di crescita sociale. Oggi, oltre al catalogo, presentiamo anche il restauro della facciata, reso possibile con il contributo della Fondazione CRC».
Il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti ha evidenziato l’ottimo riscontro del pubblico: «Sono già oltre 3.000 i visitatori della mostra, con una grande partecipazione alle attività didattiche rivolte alle scuole: laboratori gratuiti che avvicinano i più giovani alla bellezza e alla creatività».
L’assessora alla Cultura Lucia Rosso, moderatrice dell’incontro, ha sottolineato la significativa partnership con Arenaways: «Il 25 gennaio 2026 arriverà a Busca un treno speciale in partenza da Torino in visita alla mostra Sbam e ad altri luoghi artistici della nostra città che accoglierà 150 viaggiatori proprio nel giorno della sfilata dei carri allegorici del 71° Carnevale».
La curatrice Cinzia Tesio ha poi illustrato i contenuti del catalogo, realizzato da L’Artistica Editrice di Savigliano.
L’assessore regionale Marco Gallo ha portato il suo saluto finale, sottolineando come la collaborazione tra i due Comuni sia stata determinante per il successo del progetto e ricordando l’importanza del coinvolgimento delle scuole, “perché educare alla bellezza significa seminare per il futuro”.
Nella seconda parte dell’incontro è intervenuto l’architetto Francesco Lorenzati che, insieme al suo Studio, ha curato il progetto di restauro, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale. I lavori, eseguiti da Salvatico Restauri di Pecetto Torinese, hanno riguardato il recupero delle superfici murarie, degli elementi decorativi e delle statue poste in sommità. L’intervento, dell’importo complessivo di 94.108,55 euro, è stato cofinanziato dalla Fondazione CRC con un contributo di 28.000 euro.
Al termine, il pubblico ha potuto proseguire la visita alla mostra a Casa Francotto, accompagnato dalla curatrice Cinzia Tesio.
«Per Busca è sempre motivo di orgoglio ospitare progetti di questo livello negli spazi di Casa Francotto – ha dichiarato il sindaco Ezio Donadio –. L’edificio è un lascito alla comunità, pensato proprio per iniziative culturali e di crescita sociale. Oggi, oltre al catalogo, presentiamo anche il restauro della facciata, reso possibile con il contributo della Fondazione CRC».
Il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti ha evidenziato l’ottimo riscontro del pubblico: «Sono già oltre 3.000 i visitatori della mostra, con una grande partecipazione alle attività didattiche rivolte alle scuole: laboratori gratuiti che avvicinano i più giovani alla bellezza e alla creatività».
L’assessora alla Cultura Lucia Rosso, moderatrice dell’incontro, ha sottolineato la significativa partnership con Arenaways: «Il 25 gennaio 2026 arriverà a Busca un treno speciale in partenza da Torino in visita alla mostra Sbam e ad altri luoghi artistici della nostra città che accoglierà 150 viaggiatori proprio nel giorno della sfilata dei carri allegorici del 71° Carnevale».
La curatrice Cinzia Tesio ha poi illustrato i contenuti del catalogo, realizzato da L’Artistica Editrice di Savigliano.
L’assessore regionale Marco Gallo ha portato il suo saluto finale, sottolineando come la collaborazione tra i due Comuni sia stata determinante per il successo del progetto e ricordando l’importanza del coinvolgimento delle scuole, “perché educare alla bellezza significa seminare per il futuro”.
Nella seconda parte dell’incontro è intervenuto l’architetto Francesco Lorenzati che, insieme al suo Studio, ha curato il progetto di restauro, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale. I lavori, eseguiti da Salvatico Restauri di Pecetto Torinese, hanno riguardato il recupero delle superfici murarie, degli elementi decorativi e delle statue poste in sommità. L’intervento, dell’importo complessivo di 94.108,55 euro, è stato cofinanziato dalla Fondazione CRC con un contributo di 28.000 euro.
Al termine, il pubblico ha potuto proseguire la visita alla mostra a Casa Francotto, accompagnato dalla curatrice Cinzia Tesio.
