Sabato 12 aprile, il salone dell’Asilo Infantile di Castelletto di Busca si è trasformato in un laboratorio creativo grazie al progetto “Fioriamo insieme”, che ha coinvolto 44 bambini dai 5 ai 10 anni, suddivisi in due turni di attività.
Ogni bambino ha poi decorato un vaso con colori e disegni personalizzati, dando sfogo alla propria immaginazione. Dopo l’asciugatura, è arrivato il momento più atteso: la messa a dimora delle coloratissime viole. I vasi sono stati sistemati lungo la recinzione della scuola primaria in appositi portavasi: quella che prima era un’anonima cancellata, ora trabocca di fiori e colori, catturando l’attenzione di tutti i passanti e raccontando la bellezza di un gesto condiviso.
Il progetto, promosso dal Comune di Busca e seguito dalla vicesindaca Beatrice Aimar, è stato realizzato in collaborazione con l’ente Asilo di Castelletto, presieduto da Roberto Fusta.
"Questi vasi posti di fronte alla scuola – dice Aimar - non soltanto rendono più gradevole il centro della frazione, ma sono anche simbolo di comunità e di partecipazione attiva. È stato bello vedere i giovani artisti esprimere la loro fantasia e lavorare insieme per rendere il loro ambiente più colorato e accogliente. Ringrazio tutti i partecipanti e le loro famiglie per il loro supporto e spero che questa iniziativa possa ispirare altre attività simili in futuro”.
Ogni bambino ha poi decorato un vaso con colori e disegni personalizzati, dando sfogo alla propria immaginazione. Dopo l’asciugatura, è arrivato il momento più atteso: la messa a dimora delle coloratissime viole. I vasi sono stati sistemati lungo la recinzione della scuola primaria in appositi portavasi: quella che prima era un’anonima cancellata, ora trabocca di fiori e colori, catturando l’attenzione di tutti i passanti e raccontando la bellezza di un gesto condiviso.
Il progetto, promosso dal Comune di Busca e seguito dalla vicesindaca Beatrice Aimar, è stato realizzato in collaborazione con l’ente Asilo di Castelletto, presieduto da Roberto Fusta.
"Questi vasi posti di fronte alla scuola – dice Aimar - non soltanto rendono più gradevole il centro della frazione, ma sono anche simbolo di comunità e di partecipazione attiva. È stato bello vedere i giovani artisti esprimere la loro fantasia e lavorare insieme per rendere il loro ambiente più colorato e accogliente. Ringrazio tutti i partecipanti e le loro famiglie per il loro supporto e spero che questa iniziativa possa ispirare altre attività simili in futuro”.