Grande partecipazione all’evento organizzato dal Cai Busca per la serata di venerdì scorso,14 giugno, nella sala Incontri Porta Santa Maria dal titolo “Dalla valle Maira all’Himalaya. Storia di Beppe Barenghi l’alpinista dell’ideale” . A fare gli onori di casa il neo sindaco Ezio Donadio e il consigliere comunale e assessore allo Sport uscente Diego Bressi, che hanno accolto, insieme alla presidente della sottosezione di Busca del Cai Cuneo, Simona Dao la Font, le protagoniste dell’incontro Beppa Finzi, nipote di Barenghi, e Giovanni Liva, storico ed archivista.
Si è conversato amabilmente, con la proiezione di fotografie, dell’alpinista milanese, ma buschese da parte materna, morto settant’anni fa, esattamente il 15 giugno 1954, sul Monte Api (imponente piramide ghiacciata da 7132 metri di quota nell’Himalaya del Nepal) cui i Cai di Cuneo ha dedicato li rifugio in alta Valle Maira inaugurato nel 1958.
Si è conversato amabilmente, con la proiezione di fotografie, dell’alpinista milanese, ma buschese da parte materna, morto settant’anni fa, esattamente il 15 giugno 1954, sul Monte Api (imponente piramide ghiacciata da 7132 metri di quota nell’Himalaya del Nepal) cui i Cai di Cuneo ha dedicato li rifugio in alta Valle Maira inaugurato nel 1958.
