Il resoconto dell'anno

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Nel 2013 il Comune ha destinato ad investimenti oltre 800 mila euro. Gosso: "Orgoglioso di Busca"

Data:

27 Dicembre 2013

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La torre del municipio. In primavera i buschesi saranno chiamati all urne per eleggere il  nuovo Sindaco
La torre del municipio. In primavera i buschesi saranno chiamati all urne per eleggere il nuovo Sindaco

Nella prossima primavera nuove elezioni amministrative daranno a Busca un altro sindaco. Luca Gosso, in carica per il secondo mandato, non sarà più candidabile alla carica. Così impone la legge: “E’ una norma giusta – ha scritto sul numero di dicembre del giornale comunale Buscaje - che ho sempre condiviso. Dopo dieci anni si deve cambiare e mandare avanti nuove e più motivate persone. Servono atre idee, rinnovata creatività e diversi punti di vista: l’importante è aver voglia di  spendersi per il bene della nostra città, perché continui ad essere un punto di riferimento per un largo territorio e a trattare alla pari con le sette sorelle della provincia Granda”.

 

Ma, mentre già intravede il riposo dal ruolo non semplice, di questi tempi, di primo cittadino, il periodo delle feste lo invita ad esprimere alcune considerzioni circa  l’anno che si sta per concludere.

 

Orgoglioso del bilancio comunale

L’orgoglio del sindaco Gosso sta principalmente nell’aver messo ordine nel bilancio comunale e, da questo punto di vista, nel 2013 ha ottenuto una bella soddisfazione: è stato certificato che a Busca c’è il minor gettito pro capite di Imu e la spesa procapite più bassa fra le 69 città del Piemonte che hanno più di 10 mila abitanti. “I due record – afferma - non sono frutto del caso, ma di una politica di risparmio quotidiana. Se il bilancio del nostro Comune fosse valutato da un’agenzia di rating meriterebbe una bella tripla A, ossia il massimo dei voti. Rientro dal debito, riduzione delle spese, mantenimento dei servizi, investimenti per la crescita, capacità di pagamento: sono tutte voci all’attivo, pur in una condizione di drastici tagli delle risorse e, soprattutto, tenendo le tasse ai minimi”.

 


Investimenti
Nel 2013 il Comune ha destinato ad investimenti oltre 800 mila di euro: “Una cifra significativa – precisa Gosso –, soprattutto se rapportata ai tagli paurosi dei trasferimenti statali e al patto di stabilità, che ci vincola alcune centinaia di migliaia di euro. Abbiamo scelto di destinare gran parte di questi soldi a due settori fondamentali per un Comune: le scuole e la viabilità. Quindi abbiamo continuato il rinnovamento degli edifici pubblici, puntando sugli interventi di risparmio energetico. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade, stiamo seguendo un piano temporale che cerca di assicurare un turnover bilanciato negli oltre 140 chilometri di strade comunali”.

 

Assistenza e sanità

Sono ripresi  i lavori alla “cittadella della salute”: Con l’Ospedale – spiega Gosso - e con la regia dell’Asl, concretizziamo il progetto di ricollocazione delle strutture sanitarie e assistenziali della città, riavviando il cantiere che darà un nuovo volto funzionale, urbanistico e sociale a Busca. Parlo della nuova ala della casa di riposo comunale che ospiterà il poliambulatorio, permettendo di demolire l’obsoleta struttura prefabbricata al piano terra sul lato ovest dell’ospedale. Contemporaneamente la casa di riposo potrà mettere a norma i locali esistenti e disporre di un nuovo salone e altri spazi accessori, mentre al secondo piano troveranno spazio mini-alloggi per autosufficienti”.

 

Servizi

Nel 2013 è arrivato nel cuore della città la rete di teleriscaldamento: “I disagi conseguenti – dice - sono ampiamente ripagati dalla possibilità di ottenere un servizio a costi vantaggiosi, sia per gli edifici pubblici, come le scuole, il municipio e l’ospedale, sia per i privati, con il miglioramento della qualità dell’aria.


Cultura ed eventi

La Città ha dedicato il 2013 all’Eremo di Belmonte, uno dei luoghi più suggestivi di Busca: “Grazie alla disponibilità della Parrocchia di  Carmagnola, che è proletaria dell’ex convento sulla cima della collina, ed al lavoro di Busca Eventi – tiene a sottolineare il sindaco - siamo riusciti a creare alcuni eventi con pochissime risorse. Abbiamo rinsaldato i rapporti con la famiglia Grimaldi del Poggetto, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria nelle mani del conte Vincent”.

 

“Tra gli altri eventi dell’anno – ricorda Gosso – va segnalato che con la festa della Madonnina, patrona della Città, si è conclusa l’annata straordinaria, cominciata del 2012, delle celebrazioni per il 250enario del titolo di Città. La prima domenica di agosto il  Comitato dei 250 anni si è sciolto donando al Comune il nuovo gonfalone e nella stessa giornata è stata consegnata la cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense, che ci ha onorati con il  Concerto della Fanfara: uno spettacolo ed un momento indimenticabile per i buschesi”.

 

Il sindaco menziona poi, fra gli eventi del 2013, il gemellaggio di solidarietà con la cittadina terremotata di Moglia, in provincia di Modena,  che ha  coinvolto il Comune, le scuole e la parrocchia in progetti educativi  con diverse visite ed incontri, il cambio di parroco, con la partenza di  don Enzo Conte e l’arrivo di don Roberto Bruna, le feste per i 150 anni dei Vigili del Fuoco Volontari e i 10 anni dei Volontari dell’Annunziata: “Busca – sottolinea il sindaco – può contare su una grande realtà associativa, uno spirito forte di collaborazione e un volontariato diffuso in tutti i settori della vita. Una bella dimostrazione di questo concetto, che voglio rimarcare, si è visto domenica 15 dicembre: la giornata del Natale buschese ha rappresentato concretamente che la volontà di costruire insieme una comunità migliore c’è e ne sono orgoglioso”.

Atti amministrativi

Durante l'anno sono state adottate 160 delibere di Giunta e 34 di Consiglio.

Bilancio… pluriennale e auguri

In questi dieci anni – conclude il sindaco Gosso – ho cercato, insieme con la mia squadra,  di costruire un po’ della Busca che sognavo. Ho cercato di farlo senza sprecare, anzi, come ho detto all’inizio di questa veloce carrellata, badando all’equilibrio di bilancio, pianificando il rientro dai debiti, sapendo bene che alla fine, i debiti, qualcuno li deve pagare. Il mio compiacimento  è di essere  riuscito a farlo senza chiedere troppi sacrifici ai miei concittadini. Un abbraccio e un augurio sincero a tutti”.

 

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