Da lunedì il Piemonte è in zona arancione

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Il Sindaco: "Anche a Busca i casi sono di nuovo in ascesa. Dobbiamo  apprestarci ad una nuova parziale chiusura per arrivare alla fine di questo incubo scongiurando altre sofferenze"

Data:

27 Febbraio 2021

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2 min

Il Sindaco:
Il Sindaco: "Anche a Busca i casi sono di nuovo in ascesa. Occorre prestare attenzione alle nuove regole per per arrivare alla fine di questo incubo scongiurando altre sofferenze"
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunicato ieri al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che, in base ai dati del report settimanale validato dal Comitato tecnico scientifico del dal ministero della Salute, il Piemonte da lunedì 1 marzo e   passerà in zona arancione  per l'epidemia Covid-19. Infatti, l'indice Rt è in crescita sopra l’1 e la pressione ospedaliera sta aumentando.

“Occorre apprestarci ad una nuova parziale chiusura - dice il sindaco Marco Gallo  - A Busca il numero ufficiale delle persone positive al virus è salito negli ultimi giorni da 8 a 13 e ogni sforzo va fatto per arrestare  da subito una nuova impennata dei contagi, possibile anche per via delle varianti maggiormente infettive. Sottolineo anche che in Piemonte ci sono due zone rosse: una a Cavour (Torino)  e una in Valle Vigezzo (Verbano-Cusio-Ossola). In attesa di una accelerazione della somministrazione dei vaccini, cui tutti siamo chiamati a sottoporci, bisogna porre ancora molta attenzione al rispetto delle regole, per arrivare alla fine di questo incubo scongiurando altre sofferenze”.

La nuova misura è valida fino al 5 marzo.

Le principali regole della Zona Arancione

Spostamenti
Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari.
Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità.
Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia.
Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potesta? genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessita? e salute.

Scuola
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%

Attività motoria
Consentite l’attività motoria e l’attività sportiva all’aperto all'interno del proprio Comune.
Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre

Attività commerciali
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto e? consentito fino alle ore 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio
Apertura dei negozi al dettaglio e chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)
Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici
Apertura dei mercati anche extra-alimentari
Sospensione delle attivita? di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie

Trasporti
Per il trasporto pubblico locale e ferroviario regionale il coefficiente di riempimento non può essere superiore al 50%

Cultura
Chiusura di musei e mostre, teatri e cinema

Immagini

Ultimo aggiornamento: 27/02/2021 15:22