“Bonus regionale per figli e studenti”? Attenzione è una truffa

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Giungono messaggi con richiesta di dati riservati. Il vero Voucher scuola sarà aperto ad aprile e per la domanda  la procedura è informatica tramite Spid

Data:

11 Marzo 2021

Tempo di lettura:

1 min

Bisogna sempre diffidare di richieste di documentazione personale tramite email e sms
Bisogna sempre diffidare di richieste di documentazione personale tramite email e sms
Anche agli uffici del Comune sono arrivate richieste di informazioni in merito ad un cosiddetto "Bonus regionale per figli studenti". Informiamo che, come ha scritto anche l’assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, si tratta di una truffa, perché non esiste alcun bonus con questo nome.  Si assegnerebbero 200 euro a chi frequenta la scuola elementare, 400 euro per la scuola media e 500 euro per la scuola superiore: gli annunci giungono tramite email e sms e  nei messaggi si richiedono una serie di dati: Isee, documento di riconoscimento, nome della scuola, numero di cellulare e Iban. Attenzione: è una truffa, né la Regione né altri enti pubblici richiedono questi dati in questo modo. Bisogna sempre diffidare di richieste di documentazione personale con queste procedure e segnalare alle forze dell’ordine i tentativi di cui si viene  a conoscenza.. Invitiamo i cittadini a diffondere questa informazione.

La domanda per il “Voucher scuola”, che in effetti è programmato, non è ancora aperta: il bando 2021 è previsto per il prossimo aprile. Come sempre, per presentare la richiesta di contributo sarà necessario avere le credenziali Spid e compilare la domanda attraverso un’apposita procedura informatica.

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Ultimo aggiornamento: 11/03/2021 10:59