Oggi è la Giornata nazionale in onore delle vittime dell'epidemia di Covid-19. La data coincide con il giorno del 2020 in cui una lunga colonna di mezzi dell'esercito con le bare delle vittime del Covid fu fotografata mentre sfilava lungo le strade di Bergamo. L'immagine simbolo della pandemia che fece il giro del mondo e rese chiara l’emergenza che stava diventando planetaria.
In provincia di Cuneo i morti con il Covid-19 al 17 marzo sono stati 1.167, oltre 39 mila i contagiati. Era stato un buschese, il 10 marzo, la prima vittima nella Granda.
“Non dimenticheremo mai quel martedì di inizio marzo - ha ricordato il sindaco Marco Gallo - Dopo lo shock dovemmo reagire in fretta. In primo luogo dovevamo convincere tutti di essere nell’emergenza. Oggi rinnoviamo la vicinanza alle famiglie di tutte le persone che hanno perso la vita essendo state colpite dal nuovo virus. Purtroppo, stiamo di nuovo vivendo un momento molto complicato, ma ora possiamo confidiare nei vaccini. Il Comune si è messo a disposizione dell'Asl per qualsiasi collaborazione di tipo logistico a livello locale".
In provincia di Cuneo i morti con il Covid-19 al 17 marzo sono stati 1.167, oltre 39 mila i contagiati. Era stato un buschese, il 10 marzo, la prima vittima nella Granda.
“Non dimenticheremo mai quel martedì di inizio marzo - ha ricordato il sindaco Marco Gallo - Dopo lo shock dovemmo reagire in fretta. In primo luogo dovevamo convincere tutti di essere nell’emergenza. Oggi rinnoviamo la vicinanza alle famiglie di tutte le persone che hanno perso la vita essendo state colpite dal nuovo virus. Purtroppo, stiamo di nuovo vivendo un momento molto complicato, ma ora possiamo confidiare nei vaccini. Il Comune si è messo a disposizione dell'Asl per qualsiasi collaborazione di tipo logistico a livello locale".