Il Comune aderisce per il secondo anno consecutivo al protocollo per l'accoglienza diffusa dei lavoratori stagionali nel comparto frutticolo, in collaborazione con i Centri per l'impiego di Cuneo, Saluzzo e Savigliano, che monitorano il settore. Nello 2020 i Centri hanno registrato 11.447 lavoratori stagionali nel distretto della frutta del Monviso, dei quali 346 a Busca.
Un incontro in merito si è tenuto ieri a Saluzzo, durante il quale è stato sottolineato come a causa sia della pandemia sia delle gelate primaverili, l’annata 2021 si presenti con meno raccolto e perciò particolarmente problematica.
In vista dell’arrivo degli stagionali africani, riparte la rete dell'accoglienza del tavolo della frutta, che riunisce da quest’anno dieci comuni (Saluzzo, Lagnasco, Costigliole, Verzuolo, Cuneo, Savigliano, Busca, Tarantasca, Manta, Scarnafigi), associazioni di categoria e produttori. Dalla riunione è emersa l’esigenza di potenziare le strutture dell'accoglienza diffusa: sarà riproposto il bando regionale per dare sostegno alle aziende per l'affitto o l'acquisto dei moduli abitativi
“L’arrivo ogni estate degli stagionali africani – sottolinea il sindaco Marco Gallo - non deve essere trattata come emergenza, ma come fenomeno strutturale in primo luogo dallo Stato tramite una direttiva nazionale che ancora manca. Per sopperire, i Comuni cercano soluzioni locali, le quali, pur con tutta la buona volontà, non sempre riescono a risolvere tutti i disagi. Grazie agli sforzi compiuti lo scorso anno, anche in collaborazione con la Prefettura, circa diecimila stagionali hanno trovato una sistemazione consona, ma ancora troppi sono stati i migranti che hanno dovuto bivaccare nelle nostre zone. Ora, in vista di un raccolto ridotto, nella prossima stagione potrebbero presentarsi maggiori problemi. Dobbiamo lavorare per prevenirli”.
Nel territorio che fa parte dell'intesa sono 235 i posti letti messi già a disposizione da enti pubblici e associazioni, dei quali 20 a Busca.
Un incontro in merito si è tenuto ieri a Saluzzo, durante il quale è stato sottolineato come a causa sia della pandemia sia delle gelate primaverili, l’annata 2021 si presenti con meno raccolto e perciò particolarmente problematica.
In vista dell’arrivo degli stagionali africani, riparte la rete dell'accoglienza del tavolo della frutta, che riunisce da quest’anno dieci comuni (Saluzzo, Lagnasco, Costigliole, Verzuolo, Cuneo, Savigliano, Busca, Tarantasca, Manta, Scarnafigi), associazioni di categoria e produttori. Dalla riunione è emersa l’esigenza di potenziare le strutture dell'accoglienza diffusa: sarà riproposto il bando regionale per dare sostegno alle aziende per l'affitto o l'acquisto dei moduli abitativi
“L’arrivo ogni estate degli stagionali africani – sottolinea il sindaco Marco Gallo - non deve essere trattata come emergenza, ma come fenomeno strutturale in primo luogo dallo Stato tramite una direttiva nazionale che ancora manca. Per sopperire, i Comuni cercano soluzioni locali, le quali, pur con tutta la buona volontà, non sempre riescono a risolvere tutti i disagi. Grazie agli sforzi compiuti lo scorso anno, anche in collaborazione con la Prefettura, circa diecimila stagionali hanno trovato una sistemazione consona, ma ancora troppi sono stati i migranti che hanno dovuto bivaccare nelle nostre zone. Ora, in vista di un raccolto ridotto, nella prossima stagione potrebbero presentarsi maggiori problemi. Dobbiamo lavorare per prevenirli”.
Nel territorio che fa parte dell'intesa sono 235 i posti letti messi già a disposizione da enti pubblici e associazioni, dei quali 20 a Busca.