Distruggere ciò che è brutto e abbandonato per ripristinare la bellezza: è questo lo scopo del Bando Distruzione, un’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo alla quarta edizione. Il Comune di Busca ha deciso di parteciparvi per candidare alla demolizione la vecchia sciovia di Valmala per realizzare una rete sentieristica con punti panoramici. Per ottenere il contributo del bando è importante votare questo fra gli altri progetti in lista in questa edizione. Per farlo basta collegarsi al link qui sotto. Le votazioni sono aperte fino al 20 settembre.
“Invitiamo i buschesi – dice il sindaco Marco Gallo - e tutti gli amanti della montagna, delle escursioni e di Valmala in particolare a votare il nostro progetto. La proposta prevede la demolizione della sciovia e dei fabbricati della stazione nell'area che va dal piazzale del santuario fino al Monte Santa Margherita, passando per il colle di Valmala. L'intervento di riqualificazione paesaggistica si propone di realizzare sentieri più segnalati e sicuri e punti panoramici attrezzati, all’interno di un complesso di iniziative che il Comune sta portando avanti nel segno della promozione del turismo sostenibile e con l’intento anche di restituire ai luoghi una dimensione a misura della devozione religiosa al santuario, meta ogni anno di oltre 25 mila pellegrini”.
“Invitiamo i buschesi – dice il sindaco Marco Gallo - e tutti gli amanti della montagna, delle escursioni e di Valmala in particolare a votare il nostro progetto. La proposta prevede la demolizione della sciovia e dei fabbricati della stazione nell'area che va dal piazzale del santuario fino al Monte Santa Margherita, passando per il colle di Valmala. L'intervento di riqualificazione paesaggistica si propone di realizzare sentieri più segnalati e sicuri e punti panoramici attrezzati, all’interno di un complesso di iniziative che il Comune sta portando avanti nel segno della promozione del turismo sostenibile e con l’intento anche di restituire ai luoghi una dimensione a misura della devozione religiosa al santuario, meta ogni anno di oltre 25 mila pellegrini”.