Roccolo: sabato si inaugurano le cascate
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Sabato prossimo, 30 giugno, alle ore 16 nel Castello del Roccolo torneranno a scrosciare le cascate del parco.
I lavori di restauro sono stati curati dagli architetti Alessandro Mellano e Aurelio Toselli e realizzati grazie ai contributi del Progetto Interreg Jardins des Alpes e della Regione Piemonte.
Dopo l'inaugurazione, in diversi punti del parco si terranno incursioni letterarie e fantasie musicali a cura del Teatro della Caduta di Torino. Inoltre, alle ore 18, si svolgerà “Acqua dolce acqua”, concerto per arpa e voce recitante, con Silvia Musso e Elena Zegna. L'ingresso è gratuito.
L’intervento di restauro
I lavori hanno riguardato il recupero dell’area immediatamente retrostante al castello, una delle più suggestive dell’intero parco, dove sono collocate, in sequenza sull’asse dell’edificio, quattro cascatelle con pareti e catini di raccolta in pietra e cemento.
Ritornate alla luce solo quattro anni fa in seguito ad una campagna di pulizia di quest’area di parco, si trovavano tutte in pessime condizioni. Solo dopo un’accurata pulizia e degli scavi eseguiti a mano per riportare alla luce i resti coperti dalla terra di smottamento è stato possibile comprenderne il disegno originale e quindi procedere alla sua ricostruzione.
L’intervento di restauro ha riguardato anche la sistemazione a livello botanico delle aree interne e limitrofe alle cascate con l’inserimento di fiori e vegetazione tappezzante in tono con l’aspetto boschivo di questa parte di parco, il recupero dei vecchi sentieri che dal piazzale retrostante il castello conducono sino al lago superiore e l’inserimento di un impianto di illuminazione per le cascate.
Per l’alimentazione delle cascate è stata realizzata una nuova condotta che dalla cosiddetta “Fonte croce” porta l’acqua sino al lago superiore, tramite una tubazione in polietilene prevalentemente interrata, come già accadeva in passato. Il funzionamento delle cascate, in questo momento in cui non è ancora stato recuperato il lago, è assicurato tramite l’accumulo d’acqua all’interno di una cisterna posizionata all’interno del lago stesso e da un sistema di ricircolo dell’acqua che consiste nella posa di una piccola condotta interrata che tramite una pompa ad immersione posta a valle delle cascate, riporterà l’acqua proveniente dalle stesse alla vasca a monte.
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