Jazz 'mondiale' venerdi sera a Busca

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Il trombettista italiano Paolo Fresu ed il pianista statunitense Uri Caine in concerto. E sabato ritorna la Commedia dell'Arte

Data:

03 Luglio 2007

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6 min

Il pianista statunitense Uri Caine e il trombettista italiano Paolo Fresu
Il pianista statunitense Uri Caine e il trombettista italiano Paolo Fresu
"Stiamo vivendo una settimana molto particolare per Busca"   Marco Gallo, asessore comunale alla Cultura, spiega come  si sia riusciti a portare per la prima volta a Busca artisti di caratura internazionale: "Mai si erano visti nella nostra città tanti primi nomi in una settimana. Abbiamo ospitato ed ospiteremo quattro appuntamenti di altissimo livello culturale: il concerto di Fresu-Caine venerdi prossimo e le tre date del Maschera Fest, domenica scorsa e sabato prossimo, stanno portando qui artisti di primo piano. Così si cresce, a piccoli passi...".

Venerdi sera alle ore 21 in piazza della Rossa 
lo straordinario duo che vede affiancati due protagonisti della musica d'oggi: il trombettista italiano Paolo Fresu ed il pianista statunitense Uri Caine. 

Si tratta della prima data del Festival Mistà che si concluderà il 23 agosto. 

I due musicisti collaborano dal 2002, quando suonarono insieme al festival che Paolo Fresu organizza ogni anno a Berchidda e rivelarono un'intesa appassionata ed una sensibilità comune nella rivisitazione creativa della tradizione jazz. 

Dopo una serie di concerti, nell'estate 2006 Fresu e Caine hanno pubblicato il cd "Things" per la prestigiosa etichetta Blue Note, dedicato ad una rilettura di alcuni brani divenuti classici del jazz. 

Come accade per il trio "standards" di Keith Jarrett, Fresu e Caine insieme hanno dimostrato quanto sia possibile rinnovare alcune tra le pagine più famose del jazz, tra ammalianti ballad ed invenzioni ritmiche, che rendono le loro esibizioni in concerto un appuntamento da non perdere. 

Questo duo conferma la vocazione per l’avventura musicale di Fresu, che non è soltanto brillante strumentista e giramondo del jazz internazionale, ma un attento indagatore di formule e suggeritore di dialoghi sonori. Fresu sa perfettamente con chi misurarsi e quali risultati ottenere. 

Da parte sua, Caine trova nel musicista sardo un partner perfetto per rivisitare il suo lato di jazz-swing più solare ed immediato, recuperando l’arte del contrappunto a due voci e sviluppando la molteplicità delle sue trame strumentali, già vigorose nei suoi exploit in solo-piano. 

L’enorme bagaglio conoscitivo, teorico, esecutivo di entrambi i solisti si confronta dunque in un repertorio per lo più di standards, ma anche di temi originali.
La popolarità conquistata sia da Caine che da Fresu in questi anni contribuisce a rendere l’incontro un evento jazzistico di eccezionale interesse.

“Questo è forse l’appuntamento più prestigioso del 2007 – sottolinea ancora l’assessore alla cultura Marco Gallo – vogliamo ringraziare il Festival Mistà che ci ha permesso di ospitare a Busca due artisti così grandi. Sono certo che il pubblico (si poga un l'ingresso a 7 euro - ndr) saprà rispondere bene”. 


Paolo Fresu
Paolo Fresu (1961) è uno degli esponenti più illustri del nuovo jazz italiano, uno dei solisti più apprezzati anche all'estero. E’ emerso nel panorama nazionale a metà degli anni Ottanta, costituendo un quintetto tuttora in attività. Solista di tromba e flicorno richiesto da più parti, ha organizzato un’attività inesausta a fianco di musicisti, attori, artisti visuali, poeti, diventando un punto di riferimento della scena europea. 

La sua sonorità è unica ed ammirata, così come la sua musica in cui gli echi della tradizione jazz, Miles Davis in particolare, si confondono in un universo personale dove convivono l'amore per la melodia mediterranea ed una ricerca elettroacustica di gran originalità. 

Fresu è attivo su più fronti, ha anche collaborato con la cantante Ornella Vanoni, dirige vari gruppi, lo storico Quintet, l'elettrico Angel Quartet, il trio PAF, con Antonello Salis e Furio Di Castri, ed una serie di progetti speciali, tra cui l'omaggio a Chet Baker e a Miles Davis, registrato su un cd di grande successo insieme al collega trombettista Enrico Rava. 

Tra i suoi progetti più recenti un trio con il cantante Dhaffer Youssef ed il chitarrista Eivind Aarset, una rilettura del Porgy And Bess di George Gershwin, documentata anche dal cd "Kind Of Porgy And Bess" (BMG 2003), ed anche la collaborazione con la Koçani Orchestra. 

Inoltre nel 2004 Paolo Fresu ha celebrato il ventennale del suo Quintet e sono già stati pubblicati cinque cd, in uscita per il marchio Blue Note, dedicati ognuno ai brani originali scritti dai membri per il Quintet.

Uri Caine
Il pianista Uri Caine (1956) è uno dei protagonisti più brillanti e versatili della musica d'oggi, artista sensibile e poliedrico come ha dimostrato anche vestendo i panni di direttore artistico per la Biennale Musica di Venezia nel 2003. 

Caine ha abituato i suoi ascoltatori a seguirlo in imprese spiazzanti, dalle sue visionarie rivisitazioni dei repertori classici, un lavoro iniziato con un omaggio a Gustav Mahler e proseguito con i lied di Robert Schumann, le Variazioni Golberg di Johann Sebastian Bach, e le Variazioni Diabelli di Ludwig Van Beethoven (pubblicati su cd dall’etichetta Winter & Winter) che gli hanno assicurato uno straordinario successo, fino ad essere invitato, con il programma dedicato alle musiche Mahler, anche dal prestigioso festival di musica classica di Salisburgo.
Nei suoi progetti, che lo hanno visto spaziare dai repertori classici europei al jazz di Thelonious Monk e di Herbie Hancock Caine ha scelto di lavorare con organici variabili per confrontare musicalitá diverse, jazz, classica, elettronica, klezmer e rock, qualificandosi come uno degli architetti sonori piú intelligenti e sensibili. 

Dagli esordi non ancora diciottenne a Philadelfia insieme a leggende quali il sassofonista Hank Mobley ed il batterista Art Blakey, alle prove dell'attualità con il clarinettista Don Byron, il trombettista Dave Douglas, il violinista Mark Feldman, Caine si è sempre mostrato uno degli artisti piú illuminati e creativi della musica d'oggi. 

Uri Caine ha pubblicato un altro cd dedicato alle musiche di Gustav Mahler, "Dark Flame" (Winter & Winter 2003); i suoi cd piú recenti documentano la versatilità della sua proposta: "Live At The Village Vanguard" (Winter & Winter 2004) con il trio acustico jazz; "Shelf Life" (Winter & Winter 2005) con il gruppo elettronico Bedrock; ed il recente "Uri Caine Ensemble plays Mozart" (Winter & Winter 2006) con un nuova incursione nei repertori classici europei. 


Sabato 7 luglio, ore 21, cine-teatro Lux, via Luigi Cadorna
LA SPOSA FRANCESE di Santibriganti Teatro – novità creazione 2007
di Orlando Manfredi con Maria Augusta Balla, Cinzia Brugnola, Costanza Frola, Michele Guaraldo, Ettore Scarpa, costumi Deborah Gambino e Cristina Voglione, maschere Franco Leita, luci ed elementi scenografici Marco Ferrero, regia Mauro Piombo

Il vecchio facoltoso Pantalone emigra in terra transalpina per convolare a nozze con la bella Isabella, ma alle sue spalle si trama una beffa, architettata dalla contessa Augusta Grand Maman Marun de la Gogne, un’aristocratica squattrinata che vuole, attraverso lo stratagemma, “salvare la casata in precipizio”.

La trama originale si ispira anche in questo caso, come ne La commedia della pazzia, alle maschere della Commedia dell’Arte, rinnovandole e contaminandole con il presente, in un brioso guazzabuglio linguistico, gestuale e surreale. La pièce è un farsesco intreccio di giochi spassosi con un sorprendente lieto fine, che vede il trionfo della passione senile. Ingresso libero 

La serata fa parte della terza edizione del MascheraFest: una rassegna di nove spettacoli, due mostre, tre laboratori, che vuole diffondere, esaltare ed innovare il repertorio espressivo e poetico della Commedia dell’Arte e della tradizione comica popolare. Orgnizzata con i contributi dei Comuni di Busca, Caraglio e Demonte, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. della Fondazione CRT e della Regione Piemonte, in collaborazione con l'associazione Marcovaldo,

Protagonista assoluta è la Maschera, che riverbera il significato più autentico del teatro universale delle genti. La Maschera è legata ai carnevali, alla ritualità pagana e perciò, indissolubilmente, alla Festa. Il terzo anno della manifestazione, per la prima volta organizzata in questi luoghi, mira a valorizzare il territorio, offrendo intrattenimento culturale, vitalistico e sfaccettato.

MascheraFest è ideata e promossa da Santibriganti Teatro; è diretta da Maurizio Bàbuin, Maurizio Tropea e dal comico Mauro Piombo, responsabile del “Laboratorio Permanente sulla Commedia dell’Arte e le maschere del teatro di tradizione popolare – formazione, produzione e ricerca”. 











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