E’ stata inaugurata sabato scorso, 20 novembre, nella galleria Casa Francotto la mostra “Da Kandinsky ai contemporanei” voluta dalla Città, assessorato alla Cultura. “Il lungo viaggio di energia, colore e segno” resterà aperto fino al 16 gennaio nei fine settimana e negli altri giorni su prenotazione.
La rassegna narra il viaggio dell’astrattismo attraverso il XX secolo, Il percorso con 65 opere di grandi autori valorizza il colore e la forma nell’arte in risposta a un contesto sociale segnato dalla pandemia: “Questa mostra è un atto coraggioso – ha detto Cinzia Tesio che cura l’evento con Riccardo Gattolin -: qui a Busca finalmente torniamo ad inaugurare con il pubblico”.
“Casa Francotto -ha detto il sindaco Marco Gallo – dopo de Pisis ritorna con un nuovo grande evento e con la volontà di segnalarsi in un panoerama culturale sempre più ampio. Grazie ai curatori e agli sponsor Banca di Caraglio, Fonazion CRT, Bim Varita".
“Vedere è un atto creativo e il giudizio visivo – spiegano ancora i curatori, Cinzia Tesio e Riccardo Gattolin - non è contributo dell’intelletto successivo alla percezione, ma ingrediente essenziale dell’atto stesso del vedere. Ma come formulare il giudizio visivo e tradurlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione e alla contemplazione dell’opera significa sapere 'che cosa”' in realtà vediamo. Per 'vedere' l’opera d’arte non occorre essere un artista, ma niente può essere più prezioso quanto l’attenzione all’aspetto psicologico e a quello emozionale”.
In mostra autori come Morlotti, Pizzinato, Turcato, Corpora per arrivare ai “puristi teorici” dell’arte astratta quali Munari, Reggiani, Veronesi e Soldati. Gli anni ’60 saranno rappresentati da opere di Dorazio, Perilli, e Turcato, ma anche Capogrossi e gli spazialisti Bacci e Crippa. Figura centrale della rassegna sarà l’opera di Victor Vasarely, molto attento al rapporto tra pensiero e colore (gestaltpsycologie). Un esempio di come il colore nel percorso della storia della pittura affascina per la sua “anima” lo troviamo con le presenze di Tadasky e Tornquist. Le istanze contemporanee sono rappresentate dall’opera di Aricò, Pardi, Nigro, e Borella ma anche dai giovani Chen Li, Max Coppeta e Dognazzi.
Coinvolgimento delle scolaresche e #energiacreativa
La mostra vedrà un intenso coinvolgimento delle scolaresche delle scuole dalle primarie alle superiori in progetti didattico creativi specifici e l’attivazione dell’iniziativa social #energiacreativa, che raccoglierà le istanze creative dei giovani per farne l’oggetto di una nuova mostra a Casa Francotto.
Informazioni
Tel. 0171.948622; info@squaredesign.it
La rassegna narra il viaggio dell’astrattismo attraverso il XX secolo, Il percorso con 65 opere di grandi autori valorizza il colore e la forma nell’arte in risposta a un contesto sociale segnato dalla pandemia: “Questa mostra è un atto coraggioso – ha detto Cinzia Tesio che cura l’evento con Riccardo Gattolin -: qui a Busca finalmente torniamo ad inaugurare con il pubblico”.
“Casa Francotto -ha detto il sindaco Marco Gallo – dopo de Pisis ritorna con un nuovo grande evento e con la volontà di segnalarsi in un panoerama culturale sempre più ampio. Grazie ai curatori e agli sponsor Banca di Caraglio, Fonazion CRT, Bim Varita".
“Vedere è un atto creativo e il giudizio visivo – spiegano ancora i curatori, Cinzia Tesio e Riccardo Gattolin - non è contributo dell’intelletto successivo alla percezione, ma ingrediente essenziale dell’atto stesso del vedere. Ma come formulare il giudizio visivo e tradurlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione e alla contemplazione dell’opera significa sapere 'che cosa”' in realtà vediamo. Per 'vedere' l’opera d’arte non occorre essere un artista, ma niente può essere più prezioso quanto l’attenzione all’aspetto psicologico e a quello emozionale”.
In mostra autori come Morlotti, Pizzinato, Turcato, Corpora per arrivare ai “puristi teorici” dell’arte astratta quali Munari, Reggiani, Veronesi e Soldati. Gli anni ’60 saranno rappresentati da opere di Dorazio, Perilli, e Turcato, ma anche Capogrossi e gli spazialisti Bacci e Crippa. Figura centrale della rassegna sarà l’opera di Victor Vasarely, molto attento al rapporto tra pensiero e colore (gestaltpsycologie). Un esempio di come il colore nel percorso della storia della pittura affascina per la sua “anima” lo troviamo con le presenze di Tadasky e Tornquist. Le istanze contemporanee sono rappresentate dall’opera di Aricò, Pardi, Nigro, e Borella ma anche dai giovani Chen Li, Max Coppeta e Dognazzi.
Coinvolgimento delle scolaresche e #energiacreativa
La mostra vedrà un intenso coinvolgimento delle scolaresche delle scuole dalle primarie alle superiori in progetti didattico creativi specifici e l’attivazione dell’iniziativa social #energiacreativa, che raccoglierà le istanze creative dei giovani per farne l’oggetto di una nuova mostra a Casa Francotto.
Informazioni
Tel. 0171.948622; info@squaredesign.it
Orari
Venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle ore 15 alle ore 19,00
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Tutti i giorni su prenotazione
Biglietti
Biglietto euro 5 / Bambini e ragazzi con meno di 16 anni entrata gratuita / Scolaresche entrata gratuita
Entrata consentita secondo normative anti Covid19