Da Kandinsky ai contemporanei in Casa Francotto fino al 16 gennaio

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Data:

22 Novembre 2021

Tempo di lettura:

2 min

Il taglio del nastro sabato scorso con la curatrice Cinzia Tesio, il sindaco Marco Gallo e gli assessori Gianmichele Cismondi, Ezio Donadio, Lucia Rosso Cinzia Tesio
Il taglio del nastro sabato scorso con la curatrice Cinzia Tesio, il sindaco Marco Gallo e gli assessori Gianmichele Cismondi, Ezio Donadio, Lucia Rosso Cinzia Tesio
E’ stata inaugurata sabato scorso, 20 novembre, nella galleria Casa Francotto la mostra “Da Kandinsky ai contemporanei” voluta dalla Città, assessorato alla Cultura. “Il lungo viaggio di energia, colore e segno” resterà aperto fino al 16 gennaio nei fine settimana e negli altri giorni su prenotazione.

La rassegna narra il viaggio dell’astrattismo attraverso il XX secolo, Il percorso con 65 opere di grandi autori valorizza il colore e la forma nell’arte in risposta a un contesto sociale segnato dalla pandemia: “Questa mostra è un atto coraggioso – ha detto Cinzia Tesio che cura l’evento con Riccardo Gattolin -: qui a Busca finalmente torniamo ad inaugurare con il pubblico”.

“Casa Francotto -ha detto il sindaco Marco Gallo – dopo de Pisis ritorna con un nuovo grande evento e con la volontà di segnalarsi in un panoerama culturale sempre più ampio. Grazie ai curatori e agli sponsor Banca di Caraglio, Fonazion CRT, Bim Varita".

“Vedere è un atto creativo e il giudizio visivo – spiegano ancora  i curatori, Cinzia Tesio e Riccardo Gattolin - non è contributo dell’intelletto successivo alla percezione, ma ingrediente essenziale dell’atto stesso del vedere. Ma come formulare il giudizio visivo e tradurlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione e alla contemplazione dell’opera significa sapere 'che cosa”' in realtà vediamo. Per 'vedere' l’opera d’arte non occorre essere un artista, ma niente può essere più prezioso quanto l’attenzione all’aspetto psicologico e a quello emozionale”.

In mostra  autori come Morlotti, Pizzinato, Turcato, Corpora per arrivare ai “puristi teorici” dell’arte astratta quali Munari, Reggiani, Veronesi e Soldati. Gli anni ’60 saranno rappresentati da opere di Dorazio, Perilli, e Turcato, ma anche Capogrossi e gli spazialisti Bacci e Crippa. Figura centrale della rassegna sarà l’opera di Victor Vasarely, molto attento al rapporto tra pensiero e colore (gestaltpsycologie). Un esempio di come il colore nel percorso della storia della pittura affascina per la sua “anima” lo troviamo con le presenze di Tadasky e Tornquist. Le istanze contemporanee sono rappresentate dall’opera di Aricò, Pardi, Nigro, e Borella ma anche dai giovani Chen Li, Max Coppeta e Dognazzi.
 
Coinvolgimento delle scolaresche e #energiacreativa
La mostra vedrà un intenso coinvolgimento delle scolaresche delle scuole dalle primarie alle superiori in progetti didattico creativi specifici e l’attivazione dell’iniziativa social #energiacreativa, che raccoglierà le istanze creative dei giovani per farne l’oggetto di una nuova mostra a Casa Francotto.
 

Informazioni
Tel. 0171.948622; info@squaredesign.it
Orari
Venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle ore 15 alle ore 19,00
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Tutti i giorni su prenotazione
Biglietti
Biglietto euro 5 / Bambini e ragazzi con meno di 16 anni entrata gratuita / Scolaresche entrata gratuita
Entrata consentita secondo normative anti Covid19
 
 
 
 

 

Immagini

Ultimo aggiornamento: 24/11/2021 11:02