Cento primavere per la signora Cristina

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Festeggiata oggi da parenti, amici, sindaco e parroco

Data:

21 Marzo 2006

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Cristina Ardissone fra il parroco e il sindaco
Cristina Ardissone fra il parroco e il sindaco
Nel primo giorno di primavera, lei, di primavere, ne conta cento. Cento anni oggi, compie la signora Cristina Ardissone, vedova Chiesa: è stata festeggiata nella sua casa in corso Giovanni XXIII dai suoi tre figli, dagli altri parenti e dagli amici. Il Sindaco, Luca Gosso, le ha donato un mazzo di fiori a nome della Città; il parroco, don Enzo Conte, le ha recato l’Eucarestia e ha recitato per lei una preghiera di augurio. Poi tutti hanno assaggiato la grande torta di buon compleanno. La signora Cristina (per tutti “zia Celestina”) è nata cent’anni fa in frazione Castelletto, dove da ragazza aveva imparato a fare la sarta; sposata con Carlo Chiesa, si era poi trasferita nella casa dove vive tutt’ora; rimasta vedova nel 1972 è oggi assistita amorevolmente dai tre figli Bruna, Luigi e Franco: lucidissima di mente e sana nel corpo (si muove in casa con l’aiuto di un girello) racconta volentieri le storie di una volta e di come si viveva con tanta semplicità tanti anni fa.

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