Commercio a Busca: un esempio in Piemonte

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Da Bussoleno per imparare. Manfrinato: 'La ragione del successo è la collaborazione del Comune'

Data:

22 Marzo 2006

Tempo di lettura:

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L'incontro di oggi pomeriggio: Manfrinato, il Sindaco, Gallo e l'assessore al Commercio di Bussoleno
L'incontro di oggi pomeriggio: Manfrinato, il Sindaco, Gallo e l'assessore al Commercio di Bussoleno
Sono arrivati oggi pomeriggio da Bussoleno (Torino) per vedere da vicino una cosa fatta bene a Busca: stiamo parlando di alcuni rappresentanti dell’associazione locale dei commercianti che sono giunti fin qui su indicazione dell’Ufficio regionale per il Commercio. La folta delegazione, composta da 25 commercianti, era guidata dall’attuale assessore al Commercio Ivano Fucile, dall’ex assessore Antonella Zoggia e dal presidente de commercianti bussolenesi Enrica Giai, che spiegano: “Ci siamo rivolti alla Regione per chiedere suggerimenti circa il modo migliore per redigere un progetto di marketing volto al rilancio del commercio in città e i funzionari regionali ci hanno suggerito di prendere ad esempio il Piano triennale 2002/2005 realizzato dall’Assomimprese di Busca, una realtà territoriale simile alla nostra. Ed eccoci qui, a tu per tu con i nostri colleghi buschesi, per vedere un po’ se sia possibile replicare il successo a casa nostra”. A ricevere i visitatori erano presenti in municipio il sindaco, Luca Gosso, l’assessore al Commercio, Marco Gallo, e il presidente di Assoimprese Busca, Marco Manfrinato “E’ veramente un piacere – afferma Gallo - che qualcuno, una volta tanto, ci possa indicare ad esempio. Sono orgoglioso che i commercianti di Busca abbiamo ricevuto questa meritata segnalazione, frutto dell’impegno personale di ciascuno di loro, tutti riuniti nell’associazione così ben guidata dal suo attivissimo presidente. Il Comune sostiene nei modi che gli sono propri le attività commerciali della città e si impegna il più possibile in attività collaterali, volte in particolare al richiamo turistico e alla riqualificazione del centro storico (con ristrutturazioni e abbellimenti di edifici e piazze) nell’intento comune di tenere vivo il centro storico, che deve al commercio al dettaglio la sua ragione principale di essere”. Spiega Manfrinato: “In primo luogo devo ringraziare l’amministrazione comunale, con la quale, specialmente negli ultimi anni, abbiamo un rapporto che definisco euforico, nel senso che è capace di produrre positività e reciproco entusiasmo: devo dire che noi commercianti possiamo finalmente essere ascoltati e aiutati da amministratori attenti ai nostri problemi, capaci di venire incontro alle nostre esigenze: un rapporto positivo che va a beneficio dell’intera città. Anche grazie questo nuova autentica collaborazione il nostro lavoro di valorizzazione del commercio di vicinato può raggiungere un certo successo. Il piano marketing al quale si riferisce al Regione, e per il quale la stessa si è impegnata ad elargire il 50 per cento della spesa (il rimanente era ha carico nostro), era stato da noi stilato nel 2000: fummo i primi a presentarlo in provincia di Cuneo. Fu approvato nel 2001 e si è incominciato realizzarlo nel 2002. Grazie ad esso abbiamo svolto delle indagini conoscitive con questionari, realizzato il sito web, organizzato i “Natale in piazza”, i “Buscanta”, i “Negozi in piazza”, le sfilate di moda, realizzato e distribuito diecimila cartoline promozionali. Tutte iniziative che hanno portato frutti apprezzabili”.

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