Sono incominciati, a cura della Parrocchia Maria Vergine Assunta, i lavori per il restauro dell’apparato pittorico all’intero della cappella di san Giacomo. Dopo una approfondita campagna di saggi stratigrafici condotta sotto la supervisione della Sovrintendenza alle Belle Arti e dell’Ufficio Arti Sacre di Saluzzo, i dipinti sarebbero da attribuire aipittori quattrocenteschi Fratelli Biazaci da Busca o Pietro da Saluzzo. I lavori, regolarmente autorizzati, sono condotti dalla ditta restauratrice Moselli Riccardo di Torino.
E’ fuor di dubbio il valore artistico dell’antica cappella che sorge in un’area era circondata nel ‘400 da mura, destinata anche ai pellegrini, chiamata Mastrella. Era un recinto a cielo aperto con tettoie e porticati, come i caravanserragli che offrivano ricovero alle carovane fuori dalle mura, per prevenire contagi.
Sulla via Francigena
Busca, pertanto, risulta una tappa di uno degli itinerari medioevali del pellegrinaggio al santuario di Santiago da Compostela, in Spagna. Questa è l’ipotesi di Giorgio Brunetti contenuta nel suo ” Le vie dei pellegrini a San Giacomo di Compostela attraverso la Provincia Granda” (1963). Secondo lo studioso la cappella buschese si trovava sulla Via Francigena, lungo il tracciato Pollenzo, Savigliano, Busca, Dronero, Valle Maira, Colle Saturn, Larche...
Inoltre, che nel sito detto Mastrella vi fosse un transito e un centro di sosta dei pellegrini verso Compostela è altresì confermato da documenti esistenti nelle due confraternite buschesi dei battuti Rossi e dei Bianchi
“Questo sito, culturalmente suggestivo, - ricordano i massari che lo curano con dedizione - può offrire dunque spunti interessanti per ricerche scolastiche e visite guidate nell’ambito del progetto di valorizzazione della cappella e dell’intero territorio. Ricordiamo che chi volesse contribuire anche con una sola piccola donazione, lo può fare con versamento su conto corrente bancario intestato a Parrocchia M.V. Assunta – Cappella San Giacomo - presso BPER filiale di Busca codice IBAN IT12Y0538746050000038041897”
E’ fuor di dubbio il valore artistico dell’antica cappella che sorge in un’area era circondata nel ‘400 da mura, destinata anche ai pellegrini, chiamata Mastrella. Era un recinto a cielo aperto con tettoie e porticati, come i caravanserragli che offrivano ricovero alle carovane fuori dalle mura, per prevenire contagi.
Sulla via Francigena
Busca, pertanto, risulta una tappa di uno degli itinerari medioevali del pellegrinaggio al santuario di Santiago da Compostela, in Spagna. Questa è l’ipotesi di Giorgio Brunetti contenuta nel suo ” Le vie dei pellegrini a San Giacomo di Compostela attraverso la Provincia Granda” (1963). Secondo lo studioso la cappella buschese si trovava sulla Via Francigena, lungo il tracciato Pollenzo, Savigliano, Busca, Dronero, Valle Maira, Colle Saturn, Larche...
Inoltre, che nel sito detto Mastrella vi fosse un transito e un centro di sosta dei pellegrini verso Compostela è altresì confermato da documenti esistenti nelle due confraternite buschesi dei battuti Rossi e dei Bianchi
“Questo sito, culturalmente suggestivo, - ricordano i massari che lo curano con dedizione - può offrire dunque spunti interessanti per ricerche scolastiche e visite guidate nell’ambito del progetto di valorizzazione della cappella e dell’intero territorio. Ricordiamo che chi volesse contribuire anche con una sola piccola donazione, lo può fare con versamento su conto corrente bancario intestato a Parrocchia M.V. Assunta – Cappella San Giacomo - presso BPER filiale di Busca codice IBAN IT12Y0538746050000038041897”