Sarà un concerto del Festival internazionale di cultura e musica antica “Kalendamaya” (alla XIV edizione) ad aprire domenica 1 maggio la nuova stagione del Castello del Roccolo: alle ore 17 l’evento sarà in ricordo della figura di Massimo D’Azeglio, fratello del marchese Roberto Taparelli d’Azeglio che a partire dal 1831 edificò il castello.
Saranno eseguite musiche di F. Carulli, F. Molino, N. Paganini, F. Gragnani e M. Giuliani e letture di testi del D’Azeglio, affidate all’Ensemble ‘800, composto da Giulio De Felice, flauto traverso ottocentesco, Bruno Raspini, violino ottocentesco, Cristiano Arata, chitarra romantica, Andrea Murchio, voce recitante. Sarà come un viaggio nel tempo, nello spirito del festival Kalendamaya, che organizza spettacoli sulla base di documentazione d’archivio e ricostruzioni storiche inserite nei luoghi pertinenti.
Per assistere occorre la prenotazione a concerti@invaghiti.info e al costo di 6 euro (inclusa la visita al parco e al castello dalle ore 16).
L’evento è organizzato con dall’associazione Castello del Roccolo, in collaborazione con l’associazione Gli Invaghiti Ets e con la Provincia di Cuneo.
Nella giornata il parco e il castello saranno visitabili dalle ore 14.30 alle ore 19.
Il complesso sarà aperto da maggio a ottobre nella prima e nella terza domenica del mese e precisamente
Saranno eseguite musiche di F. Carulli, F. Molino, N. Paganini, F. Gragnani e M. Giuliani e letture di testi del D’Azeglio, affidate all’Ensemble ‘800, composto da Giulio De Felice, flauto traverso ottocentesco, Bruno Raspini, violino ottocentesco, Cristiano Arata, chitarra romantica, Andrea Murchio, voce recitante. Sarà come un viaggio nel tempo, nello spirito del festival Kalendamaya, che organizza spettacoli sulla base di documentazione d’archivio e ricostruzioni storiche inserite nei luoghi pertinenti.
Per assistere occorre la prenotazione a concerti@invaghiti.info e al costo di 6 euro (inclusa la visita al parco e al castello dalle ore 16).
L’evento è organizzato con dall’associazione Castello del Roccolo, in collaborazione con l’associazione Gli Invaghiti Ets e con la Provincia di Cuneo.
Nella giornata il parco e il castello saranno visitabili dalle ore 14.30 alle ore 19.
Il complesso sarà aperto da maggio a ottobre nella prima e nella terza domenica del mese e precisamente
- Domenica 1 maggio
- Domenica 15 maggio
- Domenica 5 giugno
- Domenica 19 giugno
- Domenica 3 luglio
- Domenica 17 luglio
- Domenica 7 agosto
- Domenica 21 agosto
- Domenica 4 settembre
- Domenica 18 settembre
- Domenica 2 ottobre
- Domenica 16 ottobre
Orario: 14.30 – 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
Tariffe per visita parco e castello in giornate standard senza attività e/o animazioni:
6,00 € intero
4,00 € ridotto: 6 – 14 anni, >65 anni, possessori abbonamento Musei Torino Piemonte, soci Acli, residenti in Busca (con documento). Gratuito: <6 anni, giornalisti con tesserino, disabile+accompagnatore, residenti in Busca (con documento) per il parco. Sempre aperto, su prenotazione, per gruppi e scuole (minimo 15 persone)
Informazioni e prenotazioni: 333.9875841 info@castellodelroccolo.it
Ensemble ’800
L’ensemble suona con passione ed energia la musica da camera del primo Ottocento su strumenti originali dell’epoca o copie. L’intento è riportare i suoni dell’epoca con la giusta chiave di lettura e con uno sguardo al passato e uno al presente. Tutti i musicisti sono diplomati e specializzati su strumenti storici.
Tariffe per visita parco e castello in giornate standard senza attività e/o animazioni:
6,00 € intero
4,00 € ridotto: 6 – 14 anni, >65 anni, possessori abbonamento Musei Torino Piemonte, soci Acli, residenti in Busca (con documento). Gratuito: <6 anni, giornalisti con tesserino, disabile+accompagnatore, residenti in Busca (con documento) per il parco. Sempre aperto, su prenotazione, per gruppi e scuole (minimo 15 persone)
Informazioni e prenotazioni: 333.9875841 info@castellodelroccolo.it
Ensemble ’800
L’ensemble suona con passione ed energia la musica da camera del primo Ottocento su strumenti originali dell’epoca o copie. L’intento è riportare i suoni dell’epoca con la giusta chiave di lettura e con uno sguardo al passato e uno al presente. Tutti i musicisti sono diplomati e specializzati su strumenti storici.