Da lunedì 30 maggio a domenica 19 giugno la Città di Busca e l'associazione culturale IdeAgorà ospiteranno in Residenza artistica al Teatro Civico due artiste ucraine, Veronika Chekan, danzatrice, e Nataliia Tokarchuk, regista, ricercatrice e maieuta. Le strade di Veronika Chekan e di Nataliia Tokarchuk si incrociano a Kiev nell’autunno del 2021 nel Les Kurbas Centre. Prima dello scoppio del conflitto, iniziano un percorso di ricerca e creazione per sviluppare un nuovo spettacolo insieme e oggi sono in Italia grazie al progetto “MIR, residenze per la pace”.
"Poter ospitare nella nostra Residenza - dice il sindaco Marco Gallo - le artiste ucraine proprio in questo terribile momento ha un doppio valore e significato. Esprimo la vicinanza della nostra città al popolo ucraino e durante i giorni in cui le performer saranno ospiti qui cercheremo di essere loro particolarmente vicini".
MIR è un articolato programma di residenze a favore di artiste e artisti in fuga dalla guerra in Ucraina che garantisce una traiettoria di ricerca e ospitalità trimestrale: il principio fondamentale delle residenze è che, oltre ad offrire un aiuto umanitario, gli artisti possano essere messi in grado di creare ed entrare in rapporto con i territori. Consapevoli che la forza del sistema delle Residenze artistiche italiane risiede nella loro capillarità, le 27 residenze italiane dedite alla innovazione e ricerca dei linguaggi nel campo dell’arte performativa, tra cui Busca con IdeAgorà, hanno creato una rete nazionale di solidarietà offrendo agli artisti uno spazio per continuare a tenere viva la propria voce critica e creativa.
Il progetto è nato anche grazie allo stimolo di International network for contemporary performing arts e all’aiuto fattivo di Artists at risk e Ukraine Cultural Foundation, che hanno contribuito all’effettiva promozione del progetto sul territorio ucraino.
Le Residenze aderenti al progetto MIR per la pace dell'area del nord-ovest (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) coinvolgono realtà di comprovata e pluriennale esperienza nell'ambito del sostegno alla creazione e alla residenza artistica e la Fondazione Piemonte dal Vivo ha coordinato tutti gli aspetti organizzativi.
Le artiste ucraine giungono a Busca dopo un periodo in residenza presso la Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino) e un altro soggiorno tra Ameno e Verbania, grazie ad associazione LIS LAB Performing Arts/CROSS Project e dopo andranno a Genova presso il Teatro Akropolis, per tornare successivamente a Torino presso le Officine CAOS fino a raggiungere il Comune di Arvier (Aosta) grazie al Festival T*danse- Danse et technologie.
"Poter ospitare nella nostra Residenza - dice il sindaco Marco Gallo - le artiste ucraine proprio in questo terribile momento ha un doppio valore e significato. Esprimo la vicinanza della nostra città al popolo ucraino e durante i giorni in cui le performer saranno ospiti qui cercheremo di essere loro particolarmente vicini".
MIR è un articolato programma di residenze a favore di artiste e artisti in fuga dalla guerra in Ucraina che garantisce una traiettoria di ricerca e ospitalità trimestrale: il principio fondamentale delle residenze è che, oltre ad offrire un aiuto umanitario, gli artisti possano essere messi in grado di creare ed entrare in rapporto con i territori. Consapevoli che la forza del sistema delle Residenze artistiche italiane risiede nella loro capillarità, le 27 residenze italiane dedite alla innovazione e ricerca dei linguaggi nel campo dell’arte performativa, tra cui Busca con IdeAgorà, hanno creato una rete nazionale di solidarietà offrendo agli artisti uno spazio per continuare a tenere viva la propria voce critica e creativa.
Il progetto è nato anche grazie allo stimolo di International network for contemporary performing arts e all’aiuto fattivo di Artists at risk e Ukraine Cultural Foundation, che hanno contribuito all’effettiva promozione del progetto sul territorio ucraino.
Le Residenze aderenti al progetto MIR per la pace dell'area del nord-ovest (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) coinvolgono realtà di comprovata e pluriennale esperienza nell'ambito del sostegno alla creazione e alla residenza artistica e la Fondazione Piemonte dal Vivo ha coordinato tutti gli aspetti organizzativi.
Le artiste ucraine giungono a Busca dopo un periodo in residenza presso la Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino) e un altro soggiorno tra Ameno e Verbania, grazie ad associazione LIS LAB Performing Arts/CROSS Project e dopo andranno a Genova presso il Teatro Akropolis, per tornare successivamente a Torino presso le Officine CAOS fino a raggiungere il Comune di Arvier (Aosta) grazie al Festival T*danse- Danse et technologie.