Si sono svolte ieri e l’altro ieri, anche con il patrocinio della Città di Busca, due serate dedicate ai trecento anni del vino Quagliano, condotte dall'esperta enogastronomica Paola Gula nel monastero della Stella di Saluzzo, sede della Fondazione Crs.
Si è trattato di una iniziativa volta a promuovere una produzione di nicchia, che coinvolge alcuni produttori sulle colline tra San Martino e Ceretto, tra Busca e Costigliole Saluzzo e che sanno conservare un’antica tradizione.
Fra i viticoltori locali non c'è soltanto rispetto, ma vera collaborazione, necessaria per credere in un prodotto unico, difficile da lavorare, ma fortemente identitario, una passione che hanno in ereditato da secoli di storia. Due le produzioni: il Quagliano classico, dolce e fresco, e il passito di Quagliano.
Si è trattato di una iniziativa volta a promuovere una produzione di nicchia, che coinvolge alcuni produttori sulle colline tra San Martino e Ceretto, tra Busca e Costigliole Saluzzo e che sanno conservare un’antica tradizione.
Fra i viticoltori locali non c'è soltanto rispetto, ma vera collaborazione, necessaria per credere in un prodotto unico, difficile da lavorare, ma fortemente identitario, una passione che hanno in ereditato da secoli di storia. Due le produzioni: il Quagliano classico, dolce e fresco, e il passito di Quagliano.