Truffe per strada, in casa e on line: ecco come comportarsi

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I Carabinieri di Busca hanno incontrato la popolazione e per dare preziosi consigli su come difendersi. Nel dubbio, non concedere nulla e chiamare subito le forze dell’ordine per consentire loro di acciuffare al più presto i malviventi

Data:

31 Ottobre 2022

Tempo di lettura:

3 min

I Carabinieri di Busca hanno incontrato la popolazione e per dare preziosi consigli per difendersi
I Carabinieri di Busca hanno incontrato la popolazione e per dare preziosi consigli per difendersi
Venerdì scorso, 28 ottobre, si è tenuto nel circolo Acli Centro anziani l’incontro organizzato dal Comando Stazione Carabinieri di Busca in collaborazione con il Comune e  aperto a tutti per sensibilizzare sul tema delle truffe. Il Comandante maresciallo maggiore Stefano Imperatori, con il maresciallo Ciravegna e il brigadiere capo Cubeddu, hanno illustrato ad un pubblico numeroso le più comuni tecniche adottate dai malviventi. Sono state affrontate nello specifico le truffe commesse per strada, nelle abitazioni e on line tramite il web e i social.

“Se, nonostante la prudenza, la truffa – è stata la raccomandazione inziale e finale del maresciallo Imperatori  - si è comunque concretizzata, occorre rivolgersi il prima possibile al Comando Stazione Carabinieri di Busca. Ma anche nel caso non sia stata portata a compimento, bisogna avvisare  le forze dell’ordine  per aiutare l'attività investigativa. Gli orari di apertura degli uffici sono: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19, domenica dalle 8,30 alle 13.30.  Telefono: 0171.945218. Chiamateci senza indugi”.

Ecco riassunto in breve il vademecun enunciato dai militare durante l'incontro.
 
 Le truffe in casa
Controllo del gas o dell’acquedotto, se si vuole vedere l’appartamento, il tampone per il Covid, presentarsi come operai del Comune, carabinieri o polizotti in borghese: sono queste le scuse più comuni adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle vittime.
Come comportarsi?
La regola numero 1 è: non tenere beni di valore o troppi contanti in casa.
Specialmente se si è soli, la regola è: non aprire, affermando che state chiamando prima al telefono un parente per essere affiancati. Nel dubbio, chiamare subito il 112 da dove si può individuare immediatamente la pattuglia più vicina e farla giungere sul posto.
Inoltre è bene accertarsi di non essere seguiti da estranei al ritorno in casa dalla spesa.
Quando possibile annotarsi il colore, il modello e la targa dell’auto usata dai sospettati.

Truffa dello specchietto
Il truffatore simula, di solito con un colpo udibile, di essere stato toccato dall’auto della vittima e chiede un risarcimento in contanti per strada con la scusa che in questo modo non si alzerà il costo dell’assicurazione. 
La regola è:  rispondere che preferite far intervenire una pattuglia dei carabinieri sul posto.
 
Controllo del denaro prelevato
Può succede che la vittima sia fermata o raggiunta a casa poco dopo aver prelevato contanti in banca o ritirato la pensione alla posta da chi si presenta come dipendente dell’agenzia e dice di dover verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate perché potrebbe esserci stato un errore. Se si consente l’operazione essa si conclude con la sostituiscono con banconote false. Nessuno vi cercherà mai a casa o vi fermerà per strada per controllare le vostre banconote
La regola è:  non concedere nulla e chiamare subito le forze dell’ordine per consentire loro di acciuffare al più presto i truffatori.
 
Truffe on line
Quando si ricorre a piattaforme virtuali, prima di concludere l'acquisto è sempre bene accertarsi dell'esistenza di segnalazioni negative sul venditore: sono  presenti numerosi feedback sulla maggior parte degli operatori. Un’altra regola è non lasciarsi ingannare dal prezzo, quando è evidente che non sia allineato con quelli di mercato. Individuata l'azienda, controllate che siano presenti contatti certi, come un numero di telefono fisso che conduca a una sede legale od operativa.
La regola è: non accettare mai la richiesta di pagamento con bonifico anticipato su una carta prepagata.
 
Truffa del pellet
E’ una tecnica di raggiro  imperversa nel web specialmente nell'attuale contesto di aumento dei prezzi. Offerte a eccessivo buon prezzo devono essere controllate  senza farsi prendere dalla fretta.
La regola è: accertare la sede e identificare l’interlocutore.
 
Phishing e accessi abusivi a banche dati
Si tratta di frodi sofisticate, che richiedono acquisizione di informazioni attraverso accessi abusivi a banche dati e tecniche di phishing: si utilizza un sms che, riferendo problemi di registrazione o di sicurezza, invita a fornire i propri dati riservati, di solito rimandando, con un link, ad un sito web che sembra essere quello originale. I truffatori spesso fanno seguire al messaggio  una telefonata fingendo di essere operatori bancari o di centri anti frode delle forze dell’ordine.
La regola è: mai comunicare per telefono i propri dati, tantomeno cliccare sul link contenuto nel messaggio.
 
 

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Ultimo aggiornamento: 31/10/2022 16:04