Venerdì 18 novembre alle 21 al Teatro Don Bosco di Saluzzo andrà in scena lo spettacolo “Campo minato di sogni recisi”, scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero dell’associazione buschese Mangiatori di nuvole.
In scena sette giovani talenti di Busca e Caraglio daranno vita ad altrettante storie il cui tratto comune è la violenza. I sette personaggi si trovano in un non-luogo, una specie di limbo in cui raccontano le loro storie. Anna, ebrea in fuga durante la persecuzione nazista; Tom e Fritz, due giovani soldati che appartengono a fazioni opposte ma che la notte di Natale trasformano la trincea in un luogo di fratellanza; Celeste, vittima di violenza domestica; Maria, che fugge dall’Albania in gommone dopo aver perso tutto; Marco, giovane omosessuale vittima dei pregiudizi e anche di se stesso; Luisa, giovane spia che sa sfruttare i pregiudizi sulle donne per apparire inoffensiva.
Dopo tanti spettacoli comici e per famiglie i registi e autori Brenna e Ramero hanno scelto di tornare sul drammatico: “Cerchiamo sempre - spiega Brenna - di inserire spunti di riflessione su argomenti seri anche nelle nostre commedie, ma in questo particolare momento storico abbiamo deciso di raccontare storie difficili, di violenza e di ingiustizia”.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Il Corriere va a Teatro organizzata dal Corriere di Saluzzo per festeggiare i suoi 110 anni di età.
Il biglietto di ingresso costa 8 euro.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 347/2116877
Lo spettacolo è consigliato a partire dai 14 anni.
Campo minato di sogni recisi
Scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero
Aiuto regia Mattia Audisio
Con Ginevra Barbero, Lorenzo Beccaria, Giacomo Gaddi, Giacomo Otta, Matilda Qafaloku, Arianna Revelli, Elisa Salomone
In scena sette giovani talenti di Busca e Caraglio daranno vita ad altrettante storie il cui tratto comune è la violenza. I sette personaggi si trovano in un non-luogo, una specie di limbo in cui raccontano le loro storie. Anna, ebrea in fuga durante la persecuzione nazista; Tom e Fritz, due giovani soldati che appartengono a fazioni opposte ma che la notte di Natale trasformano la trincea in un luogo di fratellanza; Celeste, vittima di violenza domestica; Maria, che fugge dall’Albania in gommone dopo aver perso tutto; Marco, giovane omosessuale vittima dei pregiudizi e anche di se stesso; Luisa, giovane spia che sa sfruttare i pregiudizi sulle donne per apparire inoffensiva.
Dopo tanti spettacoli comici e per famiglie i registi e autori Brenna e Ramero hanno scelto di tornare sul drammatico: “Cerchiamo sempre - spiega Brenna - di inserire spunti di riflessione su argomenti seri anche nelle nostre commedie, ma in questo particolare momento storico abbiamo deciso di raccontare storie difficili, di violenza e di ingiustizia”.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Il Corriere va a Teatro organizzata dal Corriere di Saluzzo per festeggiare i suoi 110 anni di età.
Il biglietto di ingresso costa 8 euro.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 347/2116877
Lo spettacolo è consigliato a partire dai 14 anni.
Campo minato di sogni recisi
Scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero
Aiuto regia Mattia Audisio
Con Ginevra Barbero, Lorenzo Beccaria, Giacomo Gaddi, Giacomo Otta, Matilda Qafaloku, Arianna Revelli, Elisa Salomone