La decisione è stata adottata unanimemente dal Consiglio comunale, che ha approvato il regolamento della Configurazione Cer Area Impianti Sportivi Busca, lo schema di Atto costitutivo dell’associazione, il suo Statuto, il suo Regolamento e il relativo Modulo di adesione.
“A Busca stiamo perseguendo da tempo – dice il sindaco Marco Gallo – una politica green, che si è concretizzata principalmente con il rinnovo pressoché completo della pubblica illuminazione con tecnologia led e con l’applicazione di tutti i possibili progetti di risparmio energetico negli edifici comunali. Ora procediamo con questo significativo altro passo nella direzione di promuovere un modello virtuoso nell’utilizzo delle energie che con il tempo coinvolgerà maggiormente la popolazione e le associazioni. E’ possibile dare vita a questa iniziativa anche grazie al sostegno dell’Acda Spa, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato del nostro comune, e che, nella nuova associazione, si fa carico non soltanto della dotazione patrimoniale iniziale minima, ma soprattutto ci sostiene dal punto di vista delle conoscenze tecniche su questa nuova avventura. Ringrazio anche alla Comunità Energetica Valli Maira e Grana e ai Comuni di Macra, Pradleves e Villar San Costanzo che si uniscono a noi nell’avvio di questo progetto, in cui crediamo fermamente".
Che cos’è una Comunità di energia rinnovabile
I produttori e i consumatori di energia elettrica possono oggi associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l'energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, condividendola. L'energia elettrica condivisa beneficia di un contributo economico riconosciuto dal GSE (Gestore dei servizi energetici). Due sono le tipologie di configurazione ammesse al servizio: i Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile e le Comunità di energia rinnovabile.