Venerdì prossimo, 25 novembre, alle 21 al Teatro Civico, per la stagione teatrale “Stella Madre” organizzata da Santibriganti Teatro nel Teatri Civici di Caraglio, di Busca e di Dronero, andrà in scena lo spettacolo di e con Jacopo Fo “Com’è essere figli di Franca Rame e Dario Fo”.
“Un giorno mio padre - così inizia il racconto di Jacopo Fo - mi regalò l’unico consiglio sulla scrittura che mi abbia mai dato: mi disse che se mentre scrivi ti inchiodi e la storia non va più avanti, molto probabilmente hai preso una deviazione sbagliata. Allora devi tornare indietro fino all’ultimo passaggio che ti convince, ti appassiona, e da lì riprendere il racconto cercando un diverso sviluppo… Quando sono arrivato a scrivere gran parte di questo racconto mi sono inchiodato.”
L'autore ha raccolto in un libro, che poi si fa spettacolo, una serie di racconti e ricordi per cercare di rispondere alla domanda che in assoluto gli è stata fatta più volte nel corso della sua vita: Com’è esser figlio di Franca Rame e Dario Fo? Ma anche...Com’è crescere con due genitori così? Cosa ti hanno lasciato? Cosa hai imparato?
In questo racconto Jacopo Fo cerca di portarci un po’ nel suo mondo di guitti e attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole che hanno sempre delle salde fondamenta nella storia del nostro paese. “Quello che penso di poterti segnalare scrivendo questo racconto, è l’esistenza di alcuni meccanismi elementari che nella mia storia sono stati particolarmente importanti perché sono nato in una famiglia governata dagli estremi, da situazioni al limite della realtà, e ho visto cose che a non tutti capita di vedere. – scrive Jacopo Fo - Quel che mi interessa raccontare è il punto di vista inusuale dal quale mi sono trovato a guardare. In effetti, in questo momento non ho esattamente la capacità di dare grandi consigli o di dire verità immense e universali. Scrivo per mettere in fila i fatti salienti e magari capirci qualche cosa, pensando contemporaneamente che una simile sfilata di eventi possa servire a qualcun altro che magari possa arrivare a sintetizzare qualche idea sensata su cosa stiamo qui a fare, vivi, e cosa potremmo fare di utile o quantomeno di gradevole.”
Biglietti disponibili on line su www.ticket.it o in cassa con apertura un’ora prima dello spettacolo.
“Un giorno mio padre - così inizia il racconto di Jacopo Fo - mi regalò l’unico consiglio sulla scrittura che mi abbia mai dato: mi disse che se mentre scrivi ti inchiodi e la storia non va più avanti, molto probabilmente hai preso una deviazione sbagliata. Allora devi tornare indietro fino all’ultimo passaggio che ti convince, ti appassiona, e da lì riprendere il racconto cercando un diverso sviluppo… Quando sono arrivato a scrivere gran parte di questo racconto mi sono inchiodato.”
L'autore ha raccolto in un libro, che poi si fa spettacolo, una serie di racconti e ricordi per cercare di rispondere alla domanda che in assoluto gli è stata fatta più volte nel corso della sua vita: Com’è esser figlio di Franca Rame e Dario Fo? Ma anche...Com’è crescere con due genitori così? Cosa ti hanno lasciato? Cosa hai imparato?
In questo racconto Jacopo Fo cerca di portarci un po’ nel suo mondo di guitti e attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole che hanno sempre delle salde fondamenta nella storia del nostro paese. “Quello che penso di poterti segnalare scrivendo questo racconto, è l’esistenza di alcuni meccanismi elementari che nella mia storia sono stati particolarmente importanti perché sono nato in una famiglia governata dagli estremi, da situazioni al limite della realtà, e ho visto cose che a non tutti capita di vedere. – scrive Jacopo Fo - Quel che mi interessa raccontare è il punto di vista inusuale dal quale mi sono trovato a guardare. In effetti, in questo momento non ho esattamente la capacità di dare grandi consigli o di dire verità immense e universali. Scrivo per mettere in fila i fatti salienti e magari capirci qualche cosa, pensando contemporaneamente che una simile sfilata di eventi possa servire a qualcun altro che magari possa arrivare a sintetizzare qualche idea sensata su cosa stiamo qui a fare, vivi, e cosa potremmo fare di utile o quantomeno di gradevole.”
Biglietti disponibili on line su www.ticket.it o in cassa con apertura un’ora prima dello spettacolo.
Venerdì 25 novembre ore 21 - Teatro Civico di Busca
“Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo”
di e con Jacopo Fo
regia di Felice Cappa
Compagnia Teatrale Fo Rame
Corvino Produzioni
“Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo”
di e con Jacopo Fo
regia di Felice Cappa
Compagnia Teatrale Fo Rame
Corvino Produzioni
La stagione teatrale 2023 “Stella Madre” dei Teatri Civici di Caraglio, Busca e Dronero, organizzata da Santibriganti Teatro, è stata realizzata con il sostegno dei Comuni di Caraglio, Busca e Dronero, della Fondazione CRC e della Regione Piemonte.
In collaborazione con Torino Fringe Festival, In-Box Verde, ARCI, Terres e Teatranza.
Santibriganti Teatro aderisce al Comitato Emergenza Cultura.
In collaborazione con Torino Fringe Festival, In-Box Verde, ARCI, Terres e Teatranza.
Santibriganti Teatro aderisce al Comitato Emergenza Cultura.
Biglietti
On line su www.ticket.it e www.santibriganti.it
Serali 12 € + 10% diritti di transizione
Domeniche Pomeriggio 6€ + 10% diritti di transizione
In Cassa (apertura un’ora prima dello spettacolo)
Intero € 15 - Ridotto € 12 - Ridotto extra € 8 – Domeniche pomeriggio: 8 €
Matinée scolastiche 7 €
Carnet
Come tu mi vuoi 10 (10 ingressi) 100 €
Come tu mi vuoi 5 (5 ingressi) 55€
- Prenotazione (solo telefonica):
Santibriganti Teatro - 011 645740 (lunedì 10.30 / 16.30, da martedì a venerdì 14.00 / 18.00)
Caraglio – Biblioteca Civica - 0171 617714
Busca – Biblioteca Civica – 0171 948621
Dronero – Ufficio Turistico Valle Maira - 0171 917080
On line su www.ticket.it e www.santibriganti.it
Serali 12 € + 10% diritti di transizione
Domeniche Pomeriggio 6€ + 10% diritti di transizione
In Cassa (apertura un’ora prima dello spettacolo)
Intero € 15 - Ridotto € 12 - Ridotto extra € 8 – Domeniche pomeriggio: 8 €
Matinée scolastiche 7 €
Carnet
Come tu mi vuoi 10 (10 ingressi) 100 €
Come tu mi vuoi 5 (5 ingressi) 55€
- Prenotazione (solo telefonica):
Santibriganti Teatro - 011 645740 (lunedì 10.30 / 16.30, da martedì a venerdì 14.00 / 18.00)
Caraglio – Biblioteca Civica - 0171 617714
Busca – Biblioteca Civica – 0171 948621
Dronero – Ufficio Turistico Valle Maira - 0171 917080
Il Teatro fa il suo giro - Stagione 2023 “Stella Madre”
Teatro Civico di Caraglio
Via Roma, 124 - Caraglio (CN)
Teatro Civico di Busca
Piazzetta del Teatro, 1 - Busca (CN)
Teatro Iris di Dronero
Piazza Martiri, 5 - Dronero (CN)
Santibriganti Teatro
organizzazione@santibriganti.it • www.santibriganti.it • Facebook e Instagram