Il nuovo campo da calcio in erba sintetica realizzato dal Comune negli impianti sportivi Ing. Ferrero (piazza Grande Torino) è stato inaugurato nel tardom pomeriggio di oggi con un incontro fra due squadre del Busca, annate 2010 e 2011, con due della Juve Accademy, annate 2011 e 2012.
Al taglio del nastro il sindaco Marco Gallo e l’assessore allo Sport Diego Bressi con il presidente dell’associazione sportiva Busca Calcio 1920 Gabriele Rosso, buona parte dei componenti del Consiglio e della giunta comunali, le squadre giovanili, i rappresentanti di molte altre associazioni sportive e del volontariato buschesi, tra cui la Virtus Busca e il San Chiaffredo del Campionato di II Categoria che giocheranno anch’essi su questo impianto, il consigliere regionale Matteo Gagliasso, il consigliere provinciale Silvano Dovetta, il presidente regionale della Figc Mauro Foschia, l'ex sindaco Teresio Delfino, alcuni sindaci e rappresentati dei Comuni limitrofi e don Marco Tallone, che ha impartito la benedizione.
277 calciatori tesserati Figc, una prima squadra iscritta al campionato di Promozione (attualmente nelle prime posizioni in classifica), altre 13 squadre iscritte, due per ciascuna, nelle categorie Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini, Primi calci, Piccoli amici e una squadra Juniores: questi i numeri salienti dell’associazione Busca Calcio 1920, 102 anni di storia, che gestirà il nuovo campo. Nella prima squadra l’età media è di appena di 22 anni e i giocatori arrivano in gran parte dal settore giovanile: “Siamo felici, orgogliosi e anche un po’ emozionati – hanno detto sindaco e assessore allo Sport - di dare alla nostra Città questo moderno impianto, necessario per veder ancora crescere una realtà come questa, che da oltre cent’anni fa praticare lo sport a intere generazioni i di buschesi. Ora tutti coloro che giocano a calcio nelle tre società buschesi finalmente potranno restare a Busca per allenamenti e partite, senza dover correre in altri campi dei comuni limitrofi. Questo campo è per i bambini e per i giovani, è per giocare e per essere felici di stare insieme, per crescere nei sani valori dello sport e per imparare a diventare persone adulte capaci di condividere sacrifici e successi”.
Al taglio del nastro il sindaco Marco Gallo e l’assessore allo Sport Diego Bressi con il presidente dell’associazione sportiva Busca Calcio 1920 Gabriele Rosso, buona parte dei componenti del Consiglio e della giunta comunali, le squadre giovanili, i rappresentanti di molte altre associazioni sportive e del volontariato buschesi, tra cui la Virtus Busca e il San Chiaffredo del Campionato di II Categoria che giocheranno anch’essi su questo impianto, il consigliere regionale Matteo Gagliasso, il consigliere provinciale Silvano Dovetta, il presidente regionale della Figc Mauro Foschia, l'ex sindaco Teresio Delfino, alcuni sindaci e rappresentati dei Comuni limitrofi e don Marco Tallone, che ha impartito la benedizione.
277 calciatori tesserati Figc, una prima squadra iscritta al campionato di Promozione (attualmente nelle prime posizioni in classifica), altre 13 squadre iscritte, due per ciascuna, nelle categorie Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini, Primi calci, Piccoli amici e una squadra Juniores: questi i numeri salienti dell’associazione Busca Calcio 1920, 102 anni di storia, che gestirà il nuovo campo. Nella prima squadra l’età media è di appena di 22 anni e i giocatori arrivano in gran parte dal settore giovanile: “Siamo felici, orgogliosi e anche un po’ emozionati – hanno detto sindaco e assessore allo Sport - di dare alla nostra Città questo moderno impianto, necessario per veder ancora crescere una realtà come questa, che da oltre cent’anni fa praticare lo sport a intere generazioni i di buschesi. Ora tutti coloro che giocano a calcio nelle tre società buschesi finalmente potranno restare a Busca per allenamenti e partite, senza dover correre in altri campi dei comuni limitrofi. Questo campo è per i bambini e per i giovani, è per giocare e per essere felici di stare insieme, per crescere nei sani valori dello sport e per imparare a diventare persone adulte capaci di condividere sacrifici e successi”.