Il bilancio di previsione 2023 del Comune, approvato ieri sera dal consiglio comunale, pareggia su 13.890.852 euro.
“Il dato che vorrei subito sottolineare è che la pressione fiscale rimarrà invariata – spiega il sindaco Marco Gallo -. Inoltre vorrei far notare che approvare entro i termini di legge il documento contabile e di programmazione è fondamentale per essere pronti e operativi sin dai primi giorni dell’anno prossimo. Questo non esclude che anche durante il corso del 2023 saremo alla ricerca di opportunità per nuove entrate, che permettano altri investimenti, in modo da integrare via via in bilancio con possibili variazioni, già prevedibili, anche perché siamo in attesa di conferme da bandi cui abbiamo già partecipato con alcuni progetti”.
“In questi anni - aggiunge il sindaco – Busca ha dimostrato di essere una cittadina dinamica e attrattiva e che, soprattutto, investe in opere a favore dei bambini e dei giovani, dal micronido alle scuole agli impianti sportivi. Oltre al grande progetto del polo scolastico, cui ora si aggiungono quelli per le nuove scuole di san Chiaffredo e dell’ampliamento dell’asilo nido, che guardano alle famiglie e al futuro, altre risorse, per diversi milioni, sono state indirizzate a favore degli anziani e al sociale, per non lasciare indietro nessuno, e all’ambiente e alla promozione del territorio, per sostenere l’economia”.
Tra le opere più significative già finanziate, sono in programma la conclusione dell’edificazione, cui sono assegnati 1.726.000 euro, e l’arredamento, cui nel 2023 vanno 340.000 euro, del nuovo polo scolastico, e l’ampliamento del micronido, opera finanziata con fondi PNNR, al quale sono assegnati 390.000 euro nel 2023 e 100.000 nel 2024. Mentre è già in corso l’altro grande intervento di edilizia pubblica del nuovo edificio delle scuole della frazione san Chiaffredo.
Un altro importante intervento è l’accordo di programma per il progetto ‘Maira-Varaita outdoor’, che riguarda in particolare il territorio di Valmala e la Strada dei cannoni, con investimenti, in tutto, paria a 1.800.000 euro, dei quali 432.00 euro nel 2023, provenienti all’80% dalla Regione Piemonte e inoltre dai fondi per la fusione. 130 mila euro sono ascritti alla voce ‘acquisto sedime ferrovia Busca-Dronero’, per fare una pista ciclopedonale: “Un progetto - dice il sindaco - cui non rinunciamo, nonostante tutte le difficoltà burocratiche”.
130.000 euro sono destinati al miglioramento del sistema di sorveglianza, per monitor e server, e all’acquisto di nuove telecamere sia di contesto sia per la rilevazione targhe, che saranno sistemate in punti strategici come la rotatoria di Loreto, dove transitano ogni gironi 130mila veicoli, piazza Savoia, corso Giolitti nei pressi del polo scolastico, rotatoria di San Quintino, piazza Giovanni Paolo II, area ecologica, tutte collegate con fibra ottica.
I rimanenti interventi riguardano la viabilità, la pubblica illuminazione, gli impianti sportivi, i cimiteri.
Fra le maggiori voci delle entrate, oltre a quelle statali e da bandi, ci sono gli oneri di urbanizzazione (700.000 euro), mentre sono preziosi anche i trasferimenti dai Bim Varaita e Maira, in tutto circa 100.000 euro, che servono per la manutenzione delle strade collinari.
“Il dato che vorrei subito sottolineare è che la pressione fiscale rimarrà invariata – spiega il sindaco Marco Gallo -. Inoltre vorrei far notare che approvare entro i termini di legge il documento contabile e di programmazione è fondamentale per essere pronti e operativi sin dai primi giorni dell’anno prossimo. Questo non esclude che anche durante il corso del 2023 saremo alla ricerca di opportunità per nuove entrate, che permettano altri investimenti, in modo da integrare via via in bilancio con possibili variazioni, già prevedibili, anche perché siamo in attesa di conferme da bandi cui abbiamo già partecipato con alcuni progetti”.
“In questi anni - aggiunge il sindaco – Busca ha dimostrato di essere una cittadina dinamica e attrattiva e che, soprattutto, investe in opere a favore dei bambini e dei giovani, dal micronido alle scuole agli impianti sportivi. Oltre al grande progetto del polo scolastico, cui ora si aggiungono quelli per le nuove scuole di san Chiaffredo e dell’ampliamento dell’asilo nido, che guardano alle famiglie e al futuro, altre risorse, per diversi milioni, sono state indirizzate a favore degli anziani e al sociale, per non lasciare indietro nessuno, e all’ambiente e alla promozione del territorio, per sostenere l’economia”.
Tra le opere più significative già finanziate, sono in programma la conclusione dell’edificazione, cui sono assegnati 1.726.000 euro, e l’arredamento, cui nel 2023 vanno 340.000 euro, del nuovo polo scolastico, e l’ampliamento del micronido, opera finanziata con fondi PNNR, al quale sono assegnati 390.000 euro nel 2023 e 100.000 nel 2024. Mentre è già in corso l’altro grande intervento di edilizia pubblica del nuovo edificio delle scuole della frazione san Chiaffredo.
Un altro importante intervento è l’accordo di programma per il progetto ‘Maira-Varaita outdoor’, che riguarda in particolare il territorio di Valmala e la Strada dei cannoni, con investimenti, in tutto, paria a 1.800.000 euro, dei quali 432.00 euro nel 2023, provenienti all’80% dalla Regione Piemonte e inoltre dai fondi per la fusione. 130 mila euro sono ascritti alla voce ‘acquisto sedime ferrovia Busca-Dronero’, per fare una pista ciclopedonale: “Un progetto - dice il sindaco - cui non rinunciamo, nonostante tutte le difficoltà burocratiche”.
130.000 euro sono destinati al miglioramento del sistema di sorveglianza, per monitor e server, e all’acquisto di nuove telecamere sia di contesto sia per la rilevazione targhe, che saranno sistemate in punti strategici come la rotatoria di Loreto, dove transitano ogni gironi 130mila veicoli, piazza Savoia, corso Giolitti nei pressi del polo scolastico, rotatoria di San Quintino, piazza Giovanni Paolo II, area ecologica, tutte collegate con fibra ottica.
I rimanenti interventi riguardano la viabilità, la pubblica illuminazione, gli impianti sportivi, i cimiteri.
Fra le maggiori voci delle entrate, oltre a quelle statali e da bandi, ci sono gli oneri di urbanizzazione (700.000 euro), mentre sono preziosi anche i trasferimenti dai Bim Varaita e Maira, in tutto circa 100.000 euro, che servono per la manutenzione delle strade collinari.