Il Roccolo della Poesia: una mostra, un recital e tre incontri nel Castello in collina

Dettagli della notizia

Venerdì 14 settembre alle 18 sarà presentata l’iniziativa curata da Giovanni Tesio

Data:

10 Settembre 2007

Tempo di lettura:

5 min

Venerdì 14 settembre alle ore 18, nel Castello del Roccolo di Busca, si terrà la presentazione del progetto curato da Giovanni Tesio, “Il Roccolo della Poesia”. 

Nell’occasione sarà inaugurata la mostra “25 anni delle Edizioni Pulcinoelefante”, con interventi di Nico Orengo e Sebastiano Vassalli e letture di Giancarlo Consonni, Vivian Lamarque, Giorgio Luzzi, Piero Marelli, Giampiero Neri, Fabio Pusterla, Luca Ragagnin, Sandra Rebershak e Graziella Tonon. 

Seguirà alle 20,30 il recital di e con Mariangela Gualtieri “Senza polvere senza peso”. 

L’associazione culturale Marcovaldo, che cura le manifestationi al castello posto sulla collina di Busca, ha dato vita al progetto Il Roccolo della Poesia "nella consapevolezza - scrive l'asssociazione in un comunicato stampa - che la poesia possiede una forza di trasgressione che conduce a vedere le cose con occhi nuovi, a scoprirne i risvolti, a toccarne il fondo e diventa quindi un viaggio vero, non turistico e falsamente consolatorio". 

Il Castello del Roccolo di Busca, legato al toponimo che designa la cattura degli uccelli di passo, si presta – convertito in luogo di cattura di parole-vita – a diventare un ideale spazio di poesia, di tutto ciò che si lega alla poesia da intendersi come “vita che rimane impigliata in una trama di parole”. 

La dimora azegliana si annuncia quindi come luogo ideale per incontri poetici di ogni tipo. Poeti, cantautori, cantanti in veste di poeti, poeti italiani e stranieri, poeti internazionali, poeti dialettali, poeti in concerto, poesia e musica, poesia e teatro, poesia e gioco, poesia estemporanea, poesia spettacolo, poesia in gara. 

La mostra “25 anni delle Edizioni Pulcinoelefante”
Racconta la storia di Alberto Casiraghi, tipografo, artista, poeta ma soprattutto editore di libri-oggetto fatti di sogni e immagini strappate alla tiranni del tempo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 21 ottobre e sarà visitabile il sabato dalle ore 14,30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19. Nel mese di ottobre invece, si potrà ammirare la mostra la domenica dalle 14,30 alle 19. Ingresso compreso nel biglietto d’accesso al castello. 


Nello spettacolo“Senza polvere senza peso”, l’autrice Mariangela Gualtieri, fondatrice insieme al regista Cesare Ronconi del Teatro Valdoca, sottolinea come la poesia vuole essere detta, vuole respiro, saliva, corpo e voce. Vuole uscire dalla polvere della pagina scritta, dalla letterarietà, dalla camera chiusa del pensiero, sbavarsi in una bocca che porta bene impressa la terra in cui è nata, il pane che ha mangiato, il vino che ha bevuto. La poesia vuole diventare musica. 

Il progetto “Il Roccolo della Poesia” proseguirà con il ciclo di tre incontri “Flatus Vocis”: domenica 23 settembre alle 17 con Patrizia Valduga, domenica 7 ottobre alle 17 con Vivian Lamarque, domenica 21 ottobre alle 16 con “Baraonda poetica”, un grande pomeriggio di festa a conclusione dell’estate in cui tutti coloro che vorranno potranno leggere una loro poesia. Ingresso compreso nel biglietto d’accesso al castello.



LA MOSTRA “25 ANNI DELLE EDIZIONI PULCINOELEFANTE”

La storia del Pulcinoelefante è la storia di Alberto Casiraghi (in arte Casiraghy), nato a Osnago nel ’52, tipografo, artista, poeta ma soprattutto editore. Ancora ragazzo, Casiraghi viene assunto come apprendista compositore dalla tipografia Same di piazza Cavour a Milano dove si stampano “Il Giornale”, di Indro Montanelli, “La Notte”, il “Corriere d’Informazione” e l’“Avanti!” e qui viene notato da Montanelli che spesso si rivolge a lui per la composizione della prima pagina. Nel 1985 Casiraghi lascia la Same e compera due macchine su cui lavorava: una delle due è l’Audax Nebiolo che ancora oggi serve a stampare le edizioni del Pulcinoelefante. 

Gli incontri che trasformeranno la sua vita avvengono agli inizi degli anni ’90 e sono sostanzialmente tre: quello con Alda Merini, con cui stamperà più di mille libriccini con centinaia di illustratori diversi, quello con l’editore Vanni Scheiwiller e quello con la rassegna annuale dei piccoli editori “Parole nel tempo”, che si tiene al Castello di Belgioioso, in provincia di Pavia. 

È lì che i libri del Pulcinoelefante incominciano ad essere conosciuti da un pubblico più vasto ed ad essere venduti. Gli autori dei testi sono tanti e molti diversi tra di loro. Ci sono i classici del Novecento, i politici scrittori, gli allievi delle scuole elementari della Brianza, gli scrittori di ieri e di oggi. 

Alcuni libri del Pulcinoelefante sono libri-oggetto, altri si fanno notare per la stravaganza del titolo, come “Leggo tutto tranne i libri” dello scultore Camillo Cuneo. La casa editrice compie 25 anni. Venticinque anni di poesia, di sogni e di immagini strappate alla tirannia del tempo, che autorizzano ad un primo bilancio, con i numeri del pulcino e con quelli dell’elefante. I numeri del pulcino sono: 13 centimetri e mezzo per 19 e mezzo, che è il formato dei libri; 8 che è il numero delle pagine di ogni libro, contate a partire dal frontespizio; 25, 30, o, al massimo, 35, che è la tiratura di ogni singolo volume. I numeri dell’elefante sono invece: 7 mila titoli pubblicati dal 1982 ad oggi, con più di 5 mila autori tra poeti e illustratori.



CHI È MARIANGELA GUALTIERI

Mariangela Gualtieri è autrice di teatro. Ha fondato insieme al regista Cesare Ronconi il Teatro Valdoca, nel quale è attiva come drammaturga. Del 1992 la sua prima raccolta di Versi “Antenata”, ed. Crocetti, seguita nel 1995 da “Fuoco Centrale”, e, nel 1997 da “Nei Leoni e nei lupi”, entrambi editi da I Quaderni del Battello Ebbro. 

Nel 1995 esce “Nessuno ma tornano”, a cura di Valentina Valentini, ed. Centro Editoriale e Librario Università degli Studi della Calabria e, nel 1996 “Sue dimore”, Catalogo del Palazzo delle Esposizioni, Roma. Dell’autrice il Teatro Valdoca ha pubblicato nel 1999 “Parsifal” e nel 2000 “Chioma”. Nel 2001 cura la drammaturgia di “Predica ai pesci”. Nel 2002 è protagonista insieme a Cesare Ronconi, Gabriella Rusticali e Danio Manfredini di una sezione di “Terzo Orecchio-Teatri alla Radio”, progetto di Mario Martone, per Radio 3 Rai. 

Scrive e interpreta “Non-splendore rock”, lettura concerto con musica di Aidoru, per la regia di Cesare Ronconi. Tra gli ultimi testi pubblicati, “Fuoco centrale e altre poesie per il teatro”, G. Einaudi edizioni, Torino 2003, “Donna che non impara, Galleria Emilio Mazzoli, Modena 2003, “Senza polvere, senza peso”, G. Einaudi edizioni, Torino 2006, “Sermone ai cuccioli della mia specie”, l’Arboreto Edizioni, Mondaino 2006.

Ultimo aggiornamento: