Per la primavera saranno completati i lavori del primo lotto del percorso fluviale lungo il Maira, che prende avvio da piazza Giovanni Paolo II, nel Borgo.
Realizzati la lunga e a tratti doppia staccionata di protezione, le terrazzine panoramiche, posti alcuni tavoli e panchine per la sosta, impiantati alcuni alberi nuovi ad alto fusto, si sta ora provvedendo ai due ponticelli per l’attraversamento del canale e presto saranno messi a dimora gli arbusti che affiancheranno il percorso.
L’area interessata è quella lungo il torrente, messo in sicurezza nella scorsa estate con la pulizia dell’alveo e la creazione di nuovi argini, nel tratto compreso tra la confluenza del rio Talut in borgo Biandone e i pressi della strada comunale via Villafalletto, a ridosso del centro storico, dove si crea un cammino protetto, ideale per le passeggiate dei bambini e delle famiglie, molto facile da raggiungere dal centro cittadino.
Il progetto è stato redatto all’architetta Marzia Bertaina di Roccasparvera; ha ottenuto il finanziamento del primo lotto dal Gal Terre Occitane pari all’80% dell’importo totale, che è di 83.200 euro (la differenza è a carico del Comune), sul bando “Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico locale”.
Realizzati la lunga e a tratti doppia staccionata di protezione, le terrazzine panoramiche, posti alcuni tavoli e panchine per la sosta, impiantati alcuni alberi nuovi ad alto fusto, si sta ora provvedendo ai due ponticelli per l’attraversamento del canale e presto saranno messi a dimora gli arbusti che affiancheranno il percorso.
L’area interessata è quella lungo il torrente, messo in sicurezza nella scorsa estate con la pulizia dell’alveo e la creazione di nuovi argini, nel tratto compreso tra la confluenza del rio Talut in borgo Biandone e i pressi della strada comunale via Villafalletto, a ridosso del centro storico, dove si crea un cammino protetto, ideale per le passeggiate dei bambini e delle famiglie, molto facile da raggiungere dal centro cittadino.
Il progetto è stato redatto all’architetta Marzia Bertaina di Roccasparvera; ha ottenuto il finanziamento del primo lotto dal Gal Terre Occitane pari all’80% dell’importo totale, che è di 83.200 euro (la differenza è a carico del Comune), sul bando “Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico locale”.