Strada dei Cannoni: avviati i primi lavori

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Interessati alcuni tratti  nel territorio di Busca fra la Colletta, Lemma e Valmala, finanziati nel 2021. E dopo l'accordo di programma fra il Comune e la Regione dello scorso autunno, il progetto della valorizzazione acquista concretezza

Data:

23 Febbraio 2023

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Strada dei Cannoni: avviati i primi lavori
Strada dei Cannoni: avviati i primi lavori
Si stanno svolgendo i lavori, seguiti dall’Ufficio tecnico comunale di Busca, su alcuni tratti della Strada dei Cannoni nel territorio fra la Colletta, Lemma e Valmala, finanziati nel 2021 dalla Regione Piemonte, su fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un importo di 250 mila euro.

Il primo lotto, affidato alla ditta Edilscavi di Cuneo, comprende la messa in sicurezza del tratto sterrato di circa 5 chilometri a monte del tratto asfaltato che dalla Colletta di Rossana raggiunge l’incrocio con la strada verso Lemma. Qui si stanno sistemando i rii di scolo e si copre il fondo stradale con nuovo materiale ghiaioso. Successivamente, sarà realizzata una scogliera a monte della zona di Pian Pietro e si provvederà al consolidamento della strada verso il colle della Ciabra. Sarà anche rifatto il manto bitumato nei pressi di Pian Pietro in un tratto di circa un chilometro.

“I lavori ora in corso – precisa il sindaco Marco Gallo  - ci permettono di sistemare il primo tratto della Strada dei Cannoni. Ringrazio il presidente della Regione, Alberto Cirio, che anche durante l’incontro tenuto a Busca un anno fa confermò l’interesse per la sistemazione della strada che collega Busca a Elva.  La valorizzazione della Strada dei Cannoni, un progetto che ci sta molto a cuore e di cui il Comune di Busca è capofila fra i dieci interessati,  ha avuto un’altra importante tappa nello scorso ottobre, con  l’accordo di programma 'Maira-Varaita outdoor' tra Comune di Busca e Regione Piemonte sottoscritto a Torino, che servirà a completare la sistemazione.  In base all’accordo potranno essere investiti  1.800.000 euro, dei quali circa un terzo per la strada bianca, che ora ha concretamente la possibilità di diventare una delle più alte ciclovie d’Europa: una realizzazione strategica per le grandi opportunità turistiche outdoor delle valli Maira e Varaita. Oltre alla messa in sicurezza della strada, il finanziamento include la trasformazione di un edificio esistente nei pressi del santuario di Valmala in un bike hotel e l’ampliamento del rifugio di Pian Pietro”.
 
 

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Ultimo aggiornamento: 27/02/2023 17:07