E’ nato a Verolengo (Torino) il 3 aprile 1922: oggi Luigi Bonfante spegne 101 candeline nella casa di riposo Santissima Annunziata, dove risiede da oltre dieci anni, vedovo di Maria Beoletto, senza figli.
Il sindaco, Marco Gallo, il presidente dell’Ospedale di Busca che gestisce la casa di riposo, Tommaso Alfieri, e il parroco don Roberto Bruna lo hanno omaggiato stamattina. Combattente con gli Alpini in Jugoslavia nella Seconda Guerra Mondiale, aveva abitato a Chivasso ed era giunto, in seguito, prima a Sampeyre e poi a Busca.
Oltre a lui sono tre i centenari ed ultracenteneari residenti in città: Maria Barra ha toccato i 100 il 14 marzo scorso e altri due attendono il super compleanno una in aprile e una a dicembre.
Il sindaco, Marco Gallo, il presidente dell’Ospedale di Busca che gestisce la casa di riposo, Tommaso Alfieri, e il parroco don Roberto Bruna lo hanno omaggiato stamattina. Combattente con gli Alpini in Jugoslavia nella Seconda Guerra Mondiale, aveva abitato a Chivasso ed era giunto, in seguito, prima a Sampeyre e poi a Busca.
Oltre a lui sono tre i centenari ed ultracenteneari residenti in città: Maria Barra ha toccato i 100 il 14 marzo scorso e altri due attendono il super compleanno una in aprile e una a dicembre.