Da giovedì 13 aprile al Lux ritorna il cinema di qualità, a cura del Cineclub Méliès, per una rassegna di primavera che propone titoli di altissimo profilo. Otto le opere in programma, in doppia serata, al giovedì e al venerdì alle ore 21. Saranno ospiti in sala venerdì 5 maggio il regista Alessio Cremonini per il film “Profeti” e giovedì 10 maggio l’attore Francesco Patanè per il film “Ti mangio il cuore”.
L’abbonamento è sempre a 15 euro (con tessera associativa ANCCI-Méliès 2022-23 compresa nel prezzo); il biglietto singolo è di 5 euro a spettacolo. È possibile sottoscrivere l'abbonamento direttamente in sala, in occasione degli spettacoli di rassegna. Confermati i servizi che segnano la differenza del circolo con le realtà simili: l'introduzione alla visione precedente la proiezione e il voto del pubblico. Tante sorprese attendono i partecipanti al ciclo di proiezioni. I prezzi, decisamente competitivi, sono possibili grazie al supporto dei molti sponsor che sostengono il circolo (l'elenco completo è disponibile sul sito www.cinemaluxbusca.it nella pagina "partnership"). Info: www.cineclubmelies.it ; direttivo@cineclubmelies.it ; tel. 349.1817658.
La terza rassegna stagionale si aprirà giovedì 13 e venerdì 14 aprile con “Close” del cineasta belga Lukas Dhont, presentato a Cannes e inserito nella cinquina del Miglior Film Internazionale alla Notte degli Oscar: i tredicenni Léo e Rémis hanno un rapporto di profonda amicizia a scuola e nei campi dove, insieme ai genitori, si occupano della raccolta di fiori. Quando i compagni di scuola seminano zizzania nel loro rapporto, le conseguenze saranno fatali…
Giovedì 20 e venerdì 21 aprile è la volta del nuovo lavoro del regista e sceneggiatore Islande Hlynur Pálmason, “Godland - nella terra di Dio”, che è valso all’attore Elliott Crosset Hovet la candidatura per la miglior interpretazione agli European Film Awards: alla fine del XIX secolo, il prete luterano Lucas viene inviato in Islanda, remota propaggine del Regno di Danimarca, per supervisionare la costruzione di una nuova parrocchia. Accompagnato solo da una macchina fotografica e da Ragnar, una guida locale che pur conoscendo il danese si rivolge a Lucas solo in islandese, vedrà la propria fede messa alla prova e sfidata dalle dure condizioni di vita nell'Islanda rurale.
Giovedì 27 e venerdì 28 aprile è in programma uno dei titoli che più ha destato stupore all’ultima Mostra del Cinema di Venezia “Gli spiriti dell’isola" del regista irlandese Martin McDonagh, candidato a nove Premi Oscar e a otto Golden Globes: su un'isola remota al largo della costa irlandese, Pádraic è sconvolto quando il suo compagno Colm interrompe improvvisamente la loro amicizia di una vita. Pádraic si propone di riparare il rapporto danneggiato con ogni mezzo necessario. Si tratta di un gradito ritorno al Lux dopo i precedenti illustri “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” e “In Bruges - la coscienza dell'assassino”.
Giovedì 4 e venerdì 5 maggio il quarto appuntamento della rassegna è con il secondo lungometraggio di finzione di Alessio Cremonini (già autore di “Sulla mia pelle”) “Profeti” con Jasmine Trinca: è la storia del confronto e scontro fra Sara, una giornalista italiana in Medio Oriente rapita dall'Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur, giovane foreign fighter, moglie di un miliziano del Califfato, che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento…
Giovedì 11 e venerdì 12 maggio si proietta il film “Ti mangio il cuore”, ultimo lavoro del cineasta italiano Pippo Mezzapesa, presentato nella sezione Orizzonti all’ultima Mostra del Cinema di Venezia: l'amore proibito tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena, la bella moglie del boss mafioso di Camporeale, riaccende un'antica faida tra due famiglie rivali nel promontorio del Gargano…
Giovedì 18 e venerdì 19 maggio la pellicole è quella che è stata definita “una fiaba poetica sull’empatia”, a firma dell’autore polacco Jerzy Skolimovski: “Eo”, presentata al 75mo Festival di Cannes. Si tratta della storia di un asino, che, dopo essere stato liberato da un circo, inizia un lungo viaggio attraverso l'Europa fino a giungere in Italia, incontrando e conoscendo le gioie e i dolori dell'umanità più varia…
Giovedì 25 e venerdì 26 maggio, il settimo appuntamento è con l’ultimo lavoro dell’apprezzato cineasta americano Darren Aronofsky “The whale”: un insegnante di inglese obeso e solitario cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, allontanata per avere un'ultima possibilità di redenzione… Il film, presentato in anteprima alla Mostra di Arte Cinematografia di Venezia (in concorso), è valso a Brendan Fraser il Premio Oscar al Miglior attore protagonista.
Giovedì 1° e venerdì 2 giugno chiuderà il ciclo primaverile l’opera firmata dal regista iraniano Jafar Panahi “Gli orsi non esistono": il film ritrae due storie d'amore parallele, in cui gli amanti sono osteggiati dalle forze della superstizione, dalle meccaniche del potere e da inciampi nascosti e inevitabili… Il Circolo Méliès ha voluto programmare “Gli orsi non esistono” non soltanto per il valore indiscutibile dell’opera, ma anche per esprimere vicinanza all’autore, rinchiuso in carcere per diversi mesi dal regime per aver energicamente protestato contro l’arresto del collega Mohammad Rasoulof.
Ospiti
Alessio Cremonini: venerdì 5 maggio per il film “Profeti. Nato a Roma nel 1973, ha cominciato lavorando come assistente alla regia nella serie televisiva Amico mio di Paolo Poeti e poi nel cinema come assistente di Ettore Scola nel film La cena e con Ricky Tognazzi. Nel 1997 scrive e dirige un cortometraggio a quattro mani con Camilla Costanzo in 35 mm da titolo Marta inserito in un film a episodi I corti italiani presentato alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia. Fra i registi che dirigono gli episodi ci sono Gillo Pontecorvo, Ettore Scola, Mario Monicelli, Ricky Tognazzi. Nel 2000 scrive il film Voci tratto dall'omonimo romanzo di Dacia Maraini per la regia di Franco Giraldi. La sceneggiatura vince il premio Federico Fellini come migliore sceneggiatura. Nello stesso anno scrive anche le puntate per la soap opera Vivere prodotta da Endemol e trasmessa da Canale 5. Nel 2003 scrive e dirige il tv movie Una famiglia per caso per Rai 1 con Lando Buzzanca e Giovanna Ralli. Nel 2004 con Camilla Costanzo e Saverio Costanzo scrive la sceneggiatura di Private, per la regia di Saverio Costanzo. Tra il 2004 e il 2006 è docente al MedFilm Festival. Nel 2006 scrive e dirige il tv movie La notte breve trasmesso da Rai 2 con Giuliana De Sio. Continua la carriera da insegnante nel 2009 e il 2011 è docente del master per traduttori e adattatori all'università di Bologna. Tra il 2010 e il 2012 è docente di scrittura creativa alla scuola Act Multimedia. Nel 2013 scrive, dirige e co-produce insieme a Francesco Melzi d'Eril Border, film girato in arabo sulla guerra siriana. Verrà presentato ai festival di Toronto, Roma, Tokyo, Cleveland e Belfast. Nel 2017 scrive con Lisa Nur Sultan e dirige Sulla mia pelle, film tratto dal soggetto Via Crucis da lui stesso autonomamente elaborato sulla base di documenti e fatti realmente accaduti riguardante la vicenda di Stefano Cucchi e prodotto dalla Cinemaundici e Lucky Red. Il film è stato presentato in anteprima il 29 agosto 2018 nella sezione Orizzonti della 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove è stato il film d’apertura. Nel 2023 arriva al cinema il suo nuovo film da regista: Profeti.
Francesco Patanè: giovedì 10 maggio per il film “Ti mangio il cuore”. Nato a Genova nel 1996, inizia a recitare in teatro sin dall'età di sette anni, come membro della compagnia per ragazzi "La Quinta Praticabile", dove rimane fino al 2014. Nel 2017 si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 2020 esordisce al cinema come co-protagonista nel film Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, interpretando il gerarca fascista Giovanni Comini accanto a Sergio Castellitto (nei panni del Vate) e ottenendo per la sua interpretazione una candidatura ai Nastri d'argento. Nel 2022 è protagonista insieme a Elodie di Ti mangio il cuore, diretto da Pippo Mezzapesa, film candidato nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia che ha raccolto consensi unanimi. Patanè rappresenta uno dei profili cinematografici più interessanti del panorama italiano.
L’abbonamento è sempre a 15 euro (con tessera associativa ANCCI-Méliès 2022-23 compresa nel prezzo); il biglietto singolo è di 5 euro a spettacolo. È possibile sottoscrivere l'abbonamento direttamente in sala, in occasione degli spettacoli di rassegna. Confermati i servizi che segnano la differenza del circolo con le realtà simili: l'introduzione alla visione precedente la proiezione e il voto del pubblico. Tante sorprese attendono i partecipanti al ciclo di proiezioni. I prezzi, decisamente competitivi, sono possibili grazie al supporto dei molti sponsor che sostengono il circolo (l'elenco completo è disponibile sul sito www.cinemaluxbusca.it nella pagina "partnership"). Info: www.cineclubmelies.it ; direttivo@cineclubmelies.it ; tel. 349.1817658.
La terza rassegna stagionale si aprirà giovedì 13 e venerdì 14 aprile con “Close” del cineasta belga Lukas Dhont, presentato a Cannes e inserito nella cinquina del Miglior Film Internazionale alla Notte degli Oscar: i tredicenni Léo e Rémis hanno un rapporto di profonda amicizia a scuola e nei campi dove, insieme ai genitori, si occupano della raccolta di fiori. Quando i compagni di scuola seminano zizzania nel loro rapporto, le conseguenze saranno fatali…
Giovedì 20 e venerdì 21 aprile è la volta del nuovo lavoro del regista e sceneggiatore Islande Hlynur Pálmason, “Godland - nella terra di Dio”, che è valso all’attore Elliott Crosset Hovet la candidatura per la miglior interpretazione agli European Film Awards: alla fine del XIX secolo, il prete luterano Lucas viene inviato in Islanda, remota propaggine del Regno di Danimarca, per supervisionare la costruzione di una nuova parrocchia. Accompagnato solo da una macchina fotografica e da Ragnar, una guida locale che pur conoscendo il danese si rivolge a Lucas solo in islandese, vedrà la propria fede messa alla prova e sfidata dalle dure condizioni di vita nell'Islanda rurale.
Giovedì 27 e venerdì 28 aprile è in programma uno dei titoli che più ha destato stupore all’ultima Mostra del Cinema di Venezia “Gli spiriti dell’isola" del regista irlandese Martin McDonagh, candidato a nove Premi Oscar e a otto Golden Globes: su un'isola remota al largo della costa irlandese, Pádraic è sconvolto quando il suo compagno Colm interrompe improvvisamente la loro amicizia di una vita. Pádraic si propone di riparare il rapporto danneggiato con ogni mezzo necessario. Si tratta di un gradito ritorno al Lux dopo i precedenti illustri “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” e “In Bruges - la coscienza dell'assassino”.
Giovedì 4 e venerdì 5 maggio il quarto appuntamento della rassegna è con il secondo lungometraggio di finzione di Alessio Cremonini (già autore di “Sulla mia pelle”) “Profeti” con Jasmine Trinca: è la storia del confronto e scontro fra Sara, una giornalista italiana in Medio Oriente rapita dall'Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur, giovane foreign fighter, moglie di un miliziano del Califfato, che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento…
Giovedì 11 e venerdì 12 maggio si proietta il film “Ti mangio il cuore”, ultimo lavoro del cineasta italiano Pippo Mezzapesa, presentato nella sezione Orizzonti all’ultima Mostra del Cinema di Venezia: l'amore proibito tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena, la bella moglie del boss mafioso di Camporeale, riaccende un'antica faida tra due famiglie rivali nel promontorio del Gargano…
Giovedì 18 e venerdì 19 maggio la pellicole è quella che è stata definita “una fiaba poetica sull’empatia”, a firma dell’autore polacco Jerzy Skolimovski: “Eo”, presentata al 75mo Festival di Cannes. Si tratta della storia di un asino, che, dopo essere stato liberato da un circo, inizia un lungo viaggio attraverso l'Europa fino a giungere in Italia, incontrando e conoscendo le gioie e i dolori dell'umanità più varia…
Giovedì 25 e venerdì 26 maggio, il settimo appuntamento è con l’ultimo lavoro dell’apprezzato cineasta americano Darren Aronofsky “The whale”: un insegnante di inglese obeso e solitario cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, allontanata per avere un'ultima possibilità di redenzione… Il film, presentato in anteprima alla Mostra di Arte Cinematografia di Venezia (in concorso), è valso a Brendan Fraser il Premio Oscar al Miglior attore protagonista.
Giovedì 1° e venerdì 2 giugno chiuderà il ciclo primaverile l’opera firmata dal regista iraniano Jafar Panahi “Gli orsi non esistono": il film ritrae due storie d'amore parallele, in cui gli amanti sono osteggiati dalle forze della superstizione, dalle meccaniche del potere e da inciampi nascosti e inevitabili… Il Circolo Méliès ha voluto programmare “Gli orsi non esistono” non soltanto per il valore indiscutibile dell’opera, ma anche per esprimere vicinanza all’autore, rinchiuso in carcere per diversi mesi dal regime per aver energicamente protestato contro l’arresto del collega Mohammad Rasoulof.
Ospiti
Alessio Cremonini: venerdì 5 maggio per il film “Profeti. Nato a Roma nel 1973, ha cominciato lavorando come assistente alla regia nella serie televisiva Amico mio di Paolo Poeti e poi nel cinema come assistente di Ettore Scola nel film La cena e con Ricky Tognazzi. Nel 1997 scrive e dirige un cortometraggio a quattro mani con Camilla Costanzo in 35 mm da titolo Marta inserito in un film a episodi I corti italiani presentato alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia. Fra i registi che dirigono gli episodi ci sono Gillo Pontecorvo, Ettore Scola, Mario Monicelli, Ricky Tognazzi. Nel 2000 scrive il film Voci tratto dall'omonimo romanzo di Dacia Maraini per la regia di Franco Giraldi. La sceneggiatura vince il premio Federico Fellini come migliore sceneggiatura. Nello stesso anno scrive anche le puntate per la soap opera Vivere prodotta da Endemol e trasmessa da Canale 5. Nel 2003 scrive e dirige il tv movie Una famiglia per caso per Rai 1 con Lando Buzzanca e Giovanna Ralli. Nel 2004 con Camilla Costanzo e Saverio Costanzo scrive la sceneggiatura di Private, per la regia di Saverio Costanzo. Tra il 2004 e il 2006 è docente al MedFilm Festival. Nel 2006 scrive e dirige il tv movie La notte breve trasmesso da Rai 2 con Giuliana De Sio. Continua la carriera da insegnante nel 2009 e il 2011 è docente del master per traduttori e adattatori all'università di Bologna. Tra il 2010 e il 2012 è docente di scrittura creativa alla scuola Act Multimedia. Nel 2013 scrive, dirige e co-produce insieme a Francesco Melzi d'Eril Border, film girato in arabo sulla guerra siriana. Verrà presentato ai festival di Toronto, Roma, Tokyo, Cleveland e Belfast. Nel 2017 scrive con Lisa Nur Sultan e dirige Sulla mia pelle, film tratto dal soggetto Via Crucis da lui stesso autonomamente elaborato sulla base di documenti e fatti realmente accaduti riguardante la vicenda di Stefano Cucchi e prodotto dalla Cinemaundici e Lucky Red. Il film è stato presentato in anteprima il 29 agosto 2018 nella sezione Orizzonti della 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove è stato il film d’apertura. Nel 2023 arriva al cinema il suo nuovo film da regista: Profeti.
Francesco Patanè: giovedì 10 maggio per il film “Ti mangio il cuore”. Nato a Genova nel 1996, inizia a recitare in teatro sin dall'età di sette anni, come membro della compagnia per ragazzi "La Quinta Praticabile", dove rimane fino al 2014. Nel 2017 si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 2020 esordisce al cinema come co-protagonista nel film Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, interpretando il gerarca fascista Giovanni Comini accanto a Sergio Castellitto (nei panni del Vate) e ottenendo per la sua interpretazione una candidatura ai Nastri d'argento. Nel 2022 è protagonista insieme a Elodie di Ti mangio il cuore, diretto da Pippo Mezzapesa, film candidato nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia che ha raccolto consensi unanimi. Patanè rappresenta uno dei profili cinematografici più interessanti del panorama italiano.