Luigi Ciotta è il performer in Residenza Artistica a Busca fino a domani per PerformingLands. Qui ha “messo a terra” il suo progetto “Details” e oggi ha illustrato al sindaco e ai componenti della giunta parte del suo lavoro, che ha potuto svolgere anche grazie alla collaborazione di un gruppo di ragazzi del doposcuola e con la guida di Giangi Giordano e di Marco Sarale, che l’artista ringrazia molto.
"Sto per concludere - scrive l'artista sul suo profilo Fb - la bellissima Residenza Artistica a Busca. Partendo dai muri scrostati, dai segni e dai racconti degli abitanti si è cercato di rendere omaggio a questo bellissimo territorio, alla sua storia ed alle sue tradizioni, come la passione per la musica mischiata ai colori del famoso carnevale. Sia la città che i dintorni sono incantevoli".
Tutti almeno una volta nella vita si sono persi a guardare le nuvole alla ricerca di forme strane o animali fantastici. Questa azione così naturale prende il nome di pareidolia. Ciotti ha trasportato questa “visione” alle macchie e alle scrostature sui muri di Busca, che sono serviti, ridisegnate, a formare una sorta di album fatto di animali e figure vere o fantastiche, che sembrano dipinte proprio dalle scrostature. Si tratta di una di forma rigenerazione urbana partecipativa, che procede attraverso differenti step, per arrivare a una visita teatrale guidata itinerante lungo le vie della città. Senza andare a cambiare in maniera invasiva il volto dell’area nel quale viene realizzato, il progetto lascia un percorso artistico permanente, libero e accessibile a tutti.
Così i luoghi abbandonati, o, per diverse ragioni, non curati, ma carichi di storia, di diversità e di conseguenza di un potenziale, con Details si riqualificano in opere d’arte partecipativa.
Durante il periodo di Residenza Artistica i partecipanti hanno praticato con l’artista un vero e proprio allenamento alla pareidolia. I “cercatori di dettagli”, tramite passeggiate urbane, mappature, guerrilla art, missioni segrete, disegno, teatro fisico ed esercizi per liberare la fantasia allo stato di “custodi dell’invisibile”.
"Sto per concludere - scrive l'artista sul suo profilo Fb - la bellissima Residenza Artistica a Busca. Partendo dai muri scrostati, dai segni e dai racconti degli abitanti si è cercato di rendere omaggio a questo bellissimo territorio, alla sua storia ed alle sue tradizioni, come la passione per la musica mischiata ai colori del famoso carnevale. Sia la città che i dintorni sono incantevoli".
Tutti almeno una volta nella vita si sono persi a guardare le nuvole alla ricerca di forme strane o animali fantastici. Questa azione così naturale prende il nome di pareidolia. Ciotti ha trasportato questa “visione” alle macchie e alle scrostature sui muri di Busca, che sono serviti, ridisegnate, a formare una sorta di album fatto di animali e figure vere o fantastiche, che sembrano dipinte proprio dalle scrostature. Si tratta di una di forma rigenerazione urbana partecipativa, che procede attraverso differenti step, per arrivare a una visita teatrale guidata itinerante lungo le vie della città. Senza andare a cambiare in maniera invasiva il volto dell’area nel quale viene realizzato, il progetto lascia un percorso artistico permanente, libero e accessibile a tutti.
Così i luoghi abbandonati, o, per diverse ragioni, non curati, ma carichi di storia, di diversità e di conseguenza di un potenziale, con Details si riqualificano in opere d’arte partecipativa.
Durante il periodo di Residenza Artistica i partecipanti hanno praticato con l’artista un vero e proprio allenamento alla pareidolia. I “cercatori di dettagli”, tramite passeggiate urbane, mappature, guerrilla art, missioni segrete, disegno, teatro fisico ed esercizi per liberare la fantasia allo stato di “custodi dell’invisibile”.