Per la Rassegna internazionale di Concerti “Musicaè” 2023 XIX Stagione artistica dell’associazione Amici della Musica di Busca, con la direzione artistica di Antonello Lerda, venerdì 9 giugno alle ore 20,30 nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta sarà eseguita la Messa da requiem di Giuseppe Verdi per soli, coro e orchestra. L’evento musicale faparte della sezione “On air giovanissimi alla ribalta” e avviene in collaborazione con il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo e grazie al sostegno della Città e di Sedamyl e Banca di Caraglio. La serata è aperta a tutti. Informazioni: tel. 339.6013250.
Il quinto appuntamento della stagione è con un’opera monumentale, che richiede un organico, tra professori d’orchestra, coristi, solisti, di trecento elementi e per l’occasione entra in scena la magnifica, settecentesca, chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta. “Invitiamo al grande evento tutta la comunità buschese – dice il direttore artistico Lerda – mentre ringrazio il sindaco, Marco Gallo, l’assessore Ezio Donadio che segue l’organizzazione e il parroco don Roberto Bruna per aver accolto con entusiasmo la proposta”. L’appuntamento coincide con il 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni, per cui fu scritta la Messa.
La storia del Requiem di Verdi
Dopo il successo di Aida, Verdi si ritirò per un lungo periodo dal teatro d'opera. Non smise, tuttavia, di comporre e il lavoro più importante di questo periodo è proprio la Messa da Requiem.
Molto impressionato dalla morte del compatriota Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873, che come lui si era impegnato per l'unità di Italia avvenuta pochi anni prima, Verdi condivideva con lo scrittore i valori tipici del Risorgimento, di giustizia e libertà. La sua morte gli fornì dunque l'occasione per realizzare il vecchio progetto, componendo l'intera messa.
Il 3 giugno successivo Verdi scrisse a Ricordi: Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato. Vorrei mettere in musica una Messa da morto da eseguirsi l'anno venturo per l'anniversario della sua morte. La Messa avrebbe proporzioni piuttosto vaste, ed oltre ad una grande orchestra ed un grande coro, ci vorrebbero anche (ora non potrei precisarli) quattro o cinque cantanti principali.
Dopo l'autorizzazione del sindaco Giulio Bellinzaghi, il Requiem, che Verdi offrì alla città di Milano, fu eseguito il 22 maggio 1874, nella chiesa di San Marco a Milano. Fu diretto dallo stesso Verdi. Il successo fu enorme e la fama della composizione superò presto i confini nazionali.
Messa da requiem di Giuseppe Verdi per soli, coro e orchestra
Busca, chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta
Venerdì 9 giugno ore 20,30
Fernanda Costa, soprano
Barbara Vivian, mezzosoprano
Dario Prola, tenore
Gabriele Bolletta, basso
Orchestra e coro del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo
Corale “Roberto Goitre” di Torino
Coro Città di Rivoli
Coro della Società Corale Città di Cuneo
Coro del Marchesato di Saluzzo
Gian Rosario Presutti, direttore
Massimo Peiretti, maestro del coro
Requiem et Kyrie (quartetto solista, coro)
Dies Irae (coro)
Tuba Mirum (basso e coro)
Mors stupebit (basso e coro)
Liber Scriptus, (mezzosoprano, coro)
Quid sum miser (soprano, mezzosoprano, tenore)
Rex tremendae (solisti, coro)
Recordare (soprano, mezzosoprano)
Ingemisco (tenore)
Confutatis (basso, coro)
Lacrymosa (solisti, coro)
Offertorium (solisti)
Sanctus (a doppio coro)
Agnus Dei (soprano, mezzosoprano, coro)
Lux Aeterna (mezzosoprano, tenore, basso)
Libera Me (soprano, coro)
La storia del Requiem di Verdi
Dopo il successo di Aida, Verdi si ritirò per un lungo periodo dal teatro d'opera. Non smise, tuttavia, di comporre e il lavoro più importante di questo periodo è proprio la Messa da Requiem.
Molto impressionato dalla morte del compatriota Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873, che come lui si era impegnato per l'unità di Italia avvenuta pochi anni prima, Verdi condivideva con lo scrittore i valori tipici del Risorgimento, di giustizia e libertà. La sua morte gli fornì dunque l'occasione per realizzare il vecchio progetto, componendo l'intera messa.
Il 3 giugno successivo Verdi scrisse a Ricordi: Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato. Vorrei mettere in musica una Messa da morto da eseguirsi l'anno venturo per l'anniversario della sua morte. La Messa avrebbe proporzioni piuttosto vaste, ed oltre ad una grande orchestra ed un grande coro, ci vorrebbero anche (ora non potrei precisarli) quattro o cinque cantanti principali.
Dopo l'autorizzazione del sindaco Giulio Bellinzaghi, il Requiem, che Verdi offrì alla città di Milano, fu eseguito il 22 maggio 1874, nella chiesa di San Marco a Milano. Fu diretto dallo stesso Verdi. Il successo fu enorme e la fama della composizione superò presto i confini nazionali.
Messa da requiem di Giuseppe Verdi per soli, coro e orchestra
Busca, chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta
Venerdì 9 giugno ore 20,30
Fernanda Costa, soprano
Barbara Vivian, mezzosoprano
Dario Prola, tenore
Gabriele Bolletta, basso
Orchestra e coro del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo
Corale “Roberto Goitre” di Torino
Coro Città di Rivoli
Coro della Società Corale Città di Cuneo
Coro del Marchesato di Saluzzo
Gian Rosario Presutti, direttore
Massimo Peiretti, maestro del coro
Requiem et Kyrie (quartetto solista, coro)
Dies Irae (coro)
Tuba Mirum (basso e coro)
Mors stupebit (basso e coro)
Liber Scriptus, (mezzosoprano, coro)
Quid sum miser (soprano, mezzosoprano, tenore)
Rex tremendae (solisti, coro)
Recordare (soprano, mezzosoprano)
Ingemisco (tenore)
Confutatis (basso, coro)
Lacrymosa (solisti, coro)
Offertorium (solisti)
Sanctus (a doppio coro)
Agnus Dei (soprano, mezzosoprano, coro)
Lux Aeterna (mezzosoprano, tenore, basso)
Libera Me (soprano, coro)