Ora il parco giochi diffuso della città, nato come una novità in provincia di Cuneo nel 2021, quando ancora si era in pandemia, è diventato più grande. Conclusi i lavori di ampliamento, l’itinerario cresce con tre nuove postazioni e diversi giochi a San Chiaffredo, nei pressi della scuola primaria, a Castelletto, vicino alla chiesa e al circolo Acli, e in centro, sul marciapiede di piazza Fratelli Mariano.
“L’ampliamento del parco giochi, realizzato dagli artisti della ditta Circo Wow di Ivrea – dicono le assessore alla Famiglia, Lucia Rosso, e alle Politiche giovanili, Beatrice Aimar, che hanno seguito l’iniziativa – è nato da una coprogettazione condivisa fra alcuni ragazzi delle scuole primarie, in particolare, in accordo con il dirigente Davide Martini, dei bambini delle classi IV e V della scuola di San Chiaffredo, che hanno ideato insieme con i game designer di Circo Wow i disegni in appositi laboratori e nel corso di una divertente giornata “color day” di inizio marzo, alla quale erano invitati tutti i piccoli buschesi a dar sfogo alla creatività con i gessetti colorati, per avere altri suggerimenti, i quali sono poi stati elaborati dallo staff”.
Questi i risultati: San Chiaffredo un percorso doppio e un grande dinosauro multidirezionale; a Castelletto, un trio di mini giochi da tris a lancia/ salta, in centro un gioco di squadra multifunzionale e un percorso con le sei “perle” di Busca: la Torre delle Rossa, Porta Santa Maria, il Castello del Roccolo, il bacio di Busca, le maschere Micon e Miconetta, la croce di Monte San Bernardo a Valmala, un omaggio alla città, ma anche un modo per far conoscere ai più piccoli, attraverso il gioco, i luoghi del cuore dei buschesi.
L’ampliamento è stato possibile grazie al contributo ottenuto dal Comune di Busca, e supportato da decine di enti e associazioni, su bando della Regione Piemonte di 12.5000 euro destinato alla “Realizzazione di nuovi parchi gioco diffusi per i minori e le famiglie da parte dei Comuni piemontesi”.
Tutti i giochi sono segnalati e geolocalizzati sulla app tabUi nella sezione "kids".
Un parco giochi particolate
Il parco giochi diffuso di Busca è stato il primo ad essere inaugurato in provincia di Cuneo, un’iniziativa creativa poi seguita da molti altri Comuni, grazie anche al sostegno della Regione Piemonte attraverso l’attivazione di bandi dedicati. Il progetto buschese, ideato nel 2021 in periodo Covid per far fronte al problema dei parchi giochi tradizionali chiusi e per permettere ai bambini di giocare liberamente e in sicurezza, è stato in seguito particolarmente apprezzato da bambini e famiglie per la sua capacità di promuovere l’utilizzo degli spazi outdoor e di vivere maggiormente la propria città. Le prime cinque postazioni, tematizzate sull’educazione ambientale, stradale e sportiva, sono state realizzate in piazza della Rossa, in piazza Savoia, in corso Romita, in Piazza Regina Margherita, in via Carletto Michelis ed ora si aggiungono quelle a San Chiaffredo, a Castelletto, e lungo il marciapiede di piazza Fratelli Mariano.
“L’ampliamento del parco giochi, realizzato dagli artisti della ditta Circo Wow di Ivrea – dicono le assessore alla Famiglia, Lucia Rosso, e alle Politiche giovanili, Beatrice Aimar, che hanno seguito l’iniziativa – è nato da una coprogettazione condivisa fra alcuni ragazzi delle scuole primarie, in particolare, in accordo con il dirigente Davide Martini, dei bambini delle classi IV e V della scuola di San Chiaffredo, che hanno ideato insieme con i game designer di Circo Wow i disegni in appositi laboratori e nel corso di una divertente giornata “color day” di inizio marzo, alla quale erano invitati tutti i piccoli buschesi a dar sfogo alla creatività con i gessetti colorati, per avere altri suggerimenti, i quali sono poi stati elaborati dallo staff”.
Questi i risultati: San Chiaffredo un percorso doppio e un grande dinosauro multidirezionale; a Castelletto, un trio di mini giochi da tris a lancia/ salta, in centro un gioco di squadra multifunzionale e un percorso con le sei “perle” di Busca: la Torre delle Rossa, Porta Santa Maria, il Castello del Roccolo, il bacio di Busca, le maschere Micon e Miconetta, la croce di Monte San Bernardo a Valmala, un omaggio alla città, ma anche un modo per far conoscere ai più piccoli, attraverso il gioco, i luoghi del cuore dei buschesi.
L’ampliamento è stato possibile grazie al contributo ottenuto dal Comune di Busca, e supportato da decine di enti e associazioni, su bando della Regione Piemonte di 12.5000 euro destinato alla “Realizzazione di nuovi parchi gioco diffusi per i minori e le famiglie da parte dei Comuni piemontesi”.
Tutti i giochi sono segnalati e geolocalizzati sulla app tabUi nella sezione "kids".
Un parco giochi particolate
Il parco giochi diffuso di Busca è stato il primo ad essere inaugurato in provincia di Cuneo, un’iniziativa creativa poi seguita da molti altri Comuni, grazie anche al sostegno della Regione Piemonte attraverso l’attivazione di bandi dedicati. Il progetto buschese, ideato nel 2021 in periodo Covid per far fronte al problema dei parchi giochi tradizionali chiusi e per permettere ai bambini di giocare liberamente e in sicurezza, è stato in seguito particolarmente apprezzato da bambini e famiglie per la sua capacità di promuovere l’utilizzo degli spazi outdoor e di vivere maggiormente la propria città. Le prime cinque postazioni, tematizzate sull’educazione ambientale, stradale e sportiva, sono state realizzate in piazza della Rossa, in piazza Savoia, in corso Romita, in Piazza Regina Margherita, in via Carletto Michelis ed ora si aggiungono quelle a San Chiaffredo, a Castelletto, e lungo il marciapiede di piazza Fratelli Mariano.