La stagione 2023-2024 di “Il Teatro Fa il suo giro” (in link qui) voluta dai Comuni di Busca, Caraglio e Dronero incomincia a Busca sabato 18 novembre al Civico con lo spettacolo “La più strana delle meraviglie”, monologo da e su Shakespeare di e con Roberto Mercadini: “E’ il racconto di storie - scrive il narratore, scrittore, youtuber cesenate - che contengono storie, che contengono altre storie: sul palco, in video, dentro un libro”. Una narrazione travolgente, costruita con le stesse parole degli immortali personaggi del grande drammaturgo inglese.
Il progetto, che per la stagione 2023/24 si intitola “Zona Franca” (in link qui sotto), si muove in modo trasversale, unico nel suo genere in Piemonte, grazie a tre comuni illuminati che insieme credono “sia meglio” fare cultura e farla insieme. “Da anni – dice il sindaco di Busca, Marco Gallo - sosteniamo con grande convinzione questa iniziativa, intitolata Tre Teatri e Una Grande Stagione, per offrire al nostro pubblico spettacoli di qualità e artisti di livello, in territori e spazi confinanti. Grazie anche ai contributi delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Cuneo e della Regione Piemonte”.
“Zona Franca” racchiude in sé molteplici suggestioni: “Desidera – spiegano i curatori di Santibriganti Teatro -, innanzitutto, proporsi come uno spazio di libertà, dal quotidiano stressante, ma anche di impegnarsi in momenti formativi di bellezza, dove l’approccio alle arti alleni il senso critico, la fantasia, il raziocinio e sempre, immancabilmente, il sogno. Zona Franca è il teatro stesso, centro di democrazia contro i razzismi, le discriminazioni, dove ciascuno possa sentirsi libero, tempio di pace contro ogni guerra, luogo di incontro, di dialogo, di scambio, agorà aperta al rapporto tra esseri umani che sono animali sociali e devono interagire senza confini di schermi, vicini fisicamente per potersi guardare negli occhi respirando la medesima aria”.
Il progetto, che per la stagione 2023/24 si intitola “Zona Franca” (in link qui sotto), si muove in modo trasversale, unico nel suo genere in Piemonte, grazie a tre comuni illuminati che insieme credono “sia meglio” fare cultura e farla insieme. “Da anni – dice il sindaco di Busca, Marco Gallo - sosteniamo con grande convinzione questa iniziativa, intitolata Tre Teatri e Una Grande Stagione, per offrire al nostro pubblico spettacoli di qualità e artisti di livello, in territori e spazi confinanti. Grazie anche ai contributi delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Cuneo e della Regione Piemonte”.
“Zona Franca” racchiude in sé molteplici suggestioni: “Desidera – spiegano i curatori di Santibriganti Teatro -, innanzitutto, proporsi come uno spazio di libertà, dal quotidiano stressante, ma anche di impegnarsi in momenti formativi di bellezza, dove l’approccio alle arti alleni il senso critico, la fantasia, il raziocinio e sempre, immancabilmente, il sogno. Zona Franca è il teatro stesso, centro di democrazia contro i razzismi, le discriminazioni, dove ciascuno possa sentirsi libero, tempio di pace contro ogni guerra, luogo di incontro, di dialogo, di scambio, agorà aperta al rapporto tra esseri umani che sono animali sociali e devono interagire senza confini di schermi, vicini fisicamente per potersi guardare negli occhi respirando la medesima aria”.