Martedì 5 dicembre alle ore 18 nello spazio Incontri in Porta Santa Maria si terrà il primo appuntamento aperto a tutti i cittadini del progetto “Reti di facilitazione digitale” del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, cui aderisce anche il Comune di Busca.
“Pagamenti online, attivazione dello Spid, accesso alle informazioni online - spiega la assessora ai Servizi sociali, Beatrice Aimar -: coloro che sono a disagio nel muoversi in un mondo sempre più tecnologico avranno un appoggio gratuito, a disposizione di tutti”.
Durante l’incontro, sarà presentato il progetto che a Busca prevede anche l’attivazione, ogni due settimane al venerdì mattina, di uno sportello nei locali del municipio, in via Cavour 28, per aiutare le persone che hanno difficoltà all’approccio con i sistemi digitali. Inoltre, sarà aperto tutti i giorni lavorativi anche uno sportello telefonico per rispondere a domande dirette dell’utenza e un servizio di chatbot, ovvero una consulenza virtuale erogata tramite WhatsApp, per interagire con i cittadini in qualsiasi momento e in maniera immediata. Nel corso dell'incontro chi lo vorrà potrà essere aiutato ad attivare lo Spid.
“E’ troppo importante – aggiunge Aimar - non lasciare indietro coloro che non hanno ancora potuto per vari motivi raggiungere l'accesso ai servizi digitali. L’obiettivo è, soprattutto, agevolare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, rendendo l'accesso ai servizi più rapido e immediato. Ringrazio il Consorzio del Cuneese per l’ottima collaborazione, non soltanto in questo progetto”.
Il progetto è realizzato nei Comuni del territorio consortile e a Mondovì, grazie al finanziamento di 370 mila euro proveniente dal Pnrr tramite la Regione Piemonte. Il partner tecnico è “Uscire Insieme – Age Italia aps”, affiliato Acli, che presta il personale incaricato del servizio.
“Pagamenti online, attivazione dello Spid, accesso alle informazioni online - spiega la assessora ai Servizi sociali, Beatrice Aimar -: coloro che sono a disagio nel muoversi in un mondo sempre più tecnologico avranno un appoggio gratuito, a disposizione di tutti”.
Durante l’incontro, sarà presentato il progetto che a Busca prevede anche l’attivazione, ogni due settimane al venerdì mattina, di uno sportello nei locali del municipio, in via Cavour 28, per aiutare le persone che hanno difficoltà all’approccio con i sistemi digitali. Inoltre, sarà aperto tutti i giorni lavorativi anche uno sportello telefonico per rispondere a domande dirette dell’utenza e un servizio di chatbot, ovvero una consulenza virtuale erogata tramite WhatsApp, per interagire con i cittadini in qualsiasi momento e in maniera immediata. Nel corso dell'incontro chi lo vorrà potrà essere aiutato ad attivare lo Spid.
“E’ troppo importante – aggiunge Aimar - non lasciare indietro coloro che non hanno ancora potuto per vari motivi raggiungere l'accesso ai servizi digitali. L’obiettivo è, soprattutto, agevolare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, rendendo l'accesso ai servizi più rapido e immediato. Ringrazio il Consorzio del Cuneese per l’ottima collaborazione, non soltanto in questo progetto”.
Il progetto è realizzato nei Comuni del territorio consortile e a Mondovì, grazie al finanziamento di 370 mila euro proveniente dal Pnrr tramite la Regione Piemonte. Il partner tecnico è “Uscire Insieme – Age Italia aps”, affiliato Acli, che presta il personale incaricato del servizio.