Da martedì 16 gennaio nell’Open Education Space (via Carletto Michelis) sarà aperto lo sportello Ascolto a cura degli psicologi di comunità. E’ rivolto gratuitamente a tutti i cittadini ogni martedì dalle ore 16,30 alle 18,30.
L’iniziativa, curata dai professionisti dell’Istituto “A. Adler”, fa parte del progetto Psicologi di comunità promosso dal Comune di Busca in collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, grazie al Fondo di solidarietà comunale 2023.
“Lo sportello – spiegano le assessore ai Servizi sociali Beatrice Aimar e alle Pari opportunità e Famiglia Lucia Rosso – è una risposta all’esigenza, emersa in più occasioni, e in modo più evidente dopo il periodo pandemico, di un aiuto e di un confronto professionale circa le tematiche relazionali e sociali che volontari, educatori, insegnanti e cittadini si ritrovano ad affrontare quotidianamente. Chi ne sente il bisogno può accedere liberamente al servizio”.
Ogni martedì dalle ore 16.30 alle 18.30
Nell’Open Education Space, via Carletto Michelis
Info: psicologocomunitabusca@gmail.com
Il progetto Psicologo di comunità
Il progetto ha preso avvio a inizio 2023, attivato dal Comune in convenzione con il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese e a cura dei professionisti dell’Istituto “A. Adler” di Cuneo. Dopo un’iniziale mappatura delle realtà educative e sociali del territorio, i professionisti hanno incontrato e conosciuto alcune realtà cittadine. In particolare si sono svolti incontri con gli educatori dei doposcuola Pangea, delle scuole medie e del centro aggregativo Officina del Tempo, con i volontari di Idee.com della scuola di italiano per stranieri e con l’associazione Volontari dell’Annunziata. In questo modo sono emerse tematiche e spunti significativi: dall’importanza dell’ascolto e dell’accoglienza alla gestione del conflitto e della frustrazione.
“Lo psicologo di comunità - spiega il direttore dell’Istituto, Gian Sandro Lerda che, insieme ai colleghi psicoterapeuti, Veronica Lo Sapio e Federico De Marco si occupano del progetto - è una figura professionale che si prende cura di un contesto sociale e delle persone che ne fanno parte per favorire relazioni armoniche”.
L’iniziativa, curata dai professionisti dell’Istituto “A. Adler”, fa parte del progetto Psicologi di comunità promosso dal Comune di Busca in collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, grazie al Fondo di solidarietà comunale 2023.
“Lo sportello – spiegano le assessore ai Servizi sociali Beatrice Aimar e alle Pari opportunità e Famiglia Lucia Rosso – è una risposta all’esigenza, emersa in più occasioni, e in modo più evidente dopo il periodo pandemico, di un aiuto e di un confronto professionale circa le tematiche relazionali e sociali che volontari, educatori, insegnanti e cittadini si ritrovano ad affrontare quotidianamente. Chi ne sente il bisogno può accedere liberamente al servizio”.
Ogni martedì dalle ore 16.30 alle 18.30
Nell’Open Education Space, via Carletto Michelis
Info: psicologocomunitabusca@gmail.com
Il progetto Psicologo di comunità
Il progetto ha preso avvio a inizio 2023, attivato dal Comune in convenzione con il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese e a cura dei professionisti dell’Istituto “A. Adler” di Cuneo. Dopo un’iniziale mappatura delle realtà educative e sociali del territorio, i professionisti hanno incontrato e conosciuto alcune realtà cittadine. In particolare si sono svolti incontri con gli educatori dei doposcuola Pangea, delle scuole medie e del centro aggregativo Officina del Tempo, con i volontari di Idee.com della scuola di italiano per stranieri e con l’associazione Volontari dell’Annunziata. In questo modo sono emerse tematiche e spunti significativi: dall’importanza dell’ascolto e dell’accoglienza alla gestione del conflitto e della frustrazione.
“Lo psicologo di comunità - spiega il direttore dell’Istituto, Gian Sandro Lerda che, insieme ai colleghi psicoterapeuti, Veronica Lo Sapio e Federico De Marco si occupano del progetto - è una figura professionale che si prende cura di un contesto sociale e delle persone che ne fanno parte per favorire relazioni armoniche”.