Venerdì 2 febbraio alle ore 21 per gli Incontri con l’autore in biblioteca sarà ospite Sandro Campani e con il suo libro “Alzarsi presto”. Ingresso gratuito con prenotazione a bibliote@comune.busca.cn.it o allo 0171.948621 negli orari di apertura della biblioteca.
Campani è nato nel 1974 in un piccolo comune dell’Appennino tosco-emiliano dove risiede e lavora. Scrittore, cantante e chitarrista, nel 2017 ha dato alle stampe il romanzo Il giro del miele (Einaudi) e tre anni dopo I passi nel bosco (Einuadi). Nel 2023,sempre per Einaudi ha pubblicato Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello) che presenterà nell’incontro a Busca.
Ha pubblicato inoltre È dolcissimo non appartenerti piú (Playground 2005), Nel paese del Magnano (Italic Pequod 2010), La terra nera (Rizzoli 2013).
Il romanzo è una sorta di guida sentimentale per cercatori di funghi e tartufi e di ricordi: «Certi funghi che hai trovato, quattro anni fa o quaranta, se chiudi gli occhi li rivedi nel dettaglio. Perché proprio quelli, fra migliaia, non lo sai: ti ritornano in sogno, come divinità di un attimo preciso». Il libro è una camminata, che comincia quand’è ancora buio e finisce quando il buio sta tornando. È la storia di due fratelli che seguono le orme del padre nel bosco, esplorandolo in tutte le stagioni, tra le querce o nelle faggete. È la condivisione di un alfabeto naturale. È insegnare ai cani il segreto del tartufo, e allenarli ad arrivarci senza lasciare traccia…
Campani è nato nel 1974 in un piccolo comune dell’Appennino tosco-emiliano dove risiede e lavora. Scrittore, cantante e chitarrista, nel 2017 ha dato alle stampe il romanzo Il giro del miele (Einaudi) e tre anni dopo I passi nel bosco (Einuadi). Nel 2023,sempre per Einaudi ha pubblicato Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello) che presenterà nell’incontro a Busca.
Ha pubblicato inoltre È dolcissimo non appartenerti piú (Playground 2005), Nel paese del Magnano (Italic Pequod 2010), La terra nera (Rizzoli 2013).
Il romanzo è una sorta di guida sentimentale per cercatori di funghi e tartufi e di ricordi: «Certi funghi che hai trovato, quattro anni fa o quaranta, se chiudi gli occhi li rivedi nel dettaglio. Perché proprio quelli, fra migliaia, non lo sai: ti ritornano in sogno, come divinità di un attimo preciso». Il libro è una camminata, che comincia quand’è ancora buio e finisce quando il buio sta tornando. È la storia di due fratelli che seguono le orme del padre nel bosco, esplorandolo in tutte le stagioni, tra le querce o nelle faggete. È la condivisione di un alfabeto naturale. È insegnare ai cani il segreto del tartufo, e allenarli ad arrivarci senza lasciare traccia…
