La filodrammatica buschese El Ciochè non ha voluto mancare all'appuntamento di carnevale con il suo pubblico e per il terzo anno consecutivo si presenta con uno spettacolo scritto (e intrepretato) di Gianni e Giangi (Gianni Paoletti e Giangi Girodano): l'appuntamento è al cinema-teatro Lux, ospiti dell'associazione Méliès, lunedì 12 e martedì 13 febbraio alle ore 21. I biglietti sono in prevendita all’Ottica Foto Buschese, via Cadorna 25
Attingendo, come di consueto, alla saggezza delle tradizioni popolari, il detto proverbiale che ha ispirato il lavoro e il titolo recita “L’è Mej nasi fortunà che sgnur”. “Si tratta – spiegano gli autori - di un proverbio che appartiene a tutte le regioni d'Italia e a molte nazioni nel mondo e il significato è evidente. Partendo da questa verità, vorremmo far divertire il pubblico con situazioni che rispecchiano il vissuto quotidiano di tutti noi, senza cadere nel banale o nella sterile polemica. La nostra soddisfazione più grande riuscire a far ridere o almeno a far sorridere in nostri affezionati amici con due ore di buon umore”.
Gli interpreti dei personaggio che rappresentato le diverse situazioni sono Giangi Giordano, Gianni Paoletti, Claudia Abbà, Simona Degiovanni, Luca Paoletti, Elisa Paoletti.
Attingendo, come di consueto, alla saggezza delle tradizioni popolari, il detto proverbiale che ha ispirato il lavoro e il titolo recita “L’è Mej nasi fortunà che sgnur”. “Si tratta – spiegano gli autori - di un proverbio che appartiene a tutte le regioni d'Italia e a molte nazioni nel mondo e il significato è evidente. Partendo da questa verità, vorremmo far divertire il pubblico con situazioni che rispecchiano il vissuto quotidiano di tutti noi, senza cadere nel banale o nella sterile polemica. La nostra soddisfazione più grande riuscire a far ridere o almeno a far sorridere in nostri affezionati amici con due ore di buon umore”.
Gli interpreti dei personaggio che rappresentato le diverse situazioni sono Giangi Giordano, Gianni Paoletti, Claudia Abbà, Simona Degiovanni, Luca Paoletti, Elisa Paoletti.