Vivaldi di nuovo al lavoro

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Questa settimana prende avvio il nuovo anno accademico con 50 nuovi iscritti

Data:

10 Ottobre 2007

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Riunione nell'aula magna con il direttore dell'Istituto, Pier Luigi Barbero,per l'inizio del nuovo anno scolastico
Riunione nell'aula magna con il direttore dell'Istituto, Pier Luigi Barbero,per l'inizio del nuovo anno scolastico
Con circa una cinquantina di nuovi allievi, stanno incominciando questa settimana le lezioni dell’anno accademico 2007/2008 al Civico Istituto Musicale "Vivaldi".

Sono infatti 33 i nuovi iscritti nei vari corsi e una quindicina i bambini che prenderanno parte alla “Musica giocando” del dipartimento di Musica per piccoli.

Fondato nel 1979, il Vivaldi ha conquistato negli anni prestigio in tutta la provincia e fuori ed è noto come uno degli istituti più validi a livello regionale, avendo avviato alla professione di musicista numerosi allievi. Molti si sono distinti in concorsi musicali nazionali ed internazionali.

Ma la scuola non è frequentata soltanto da chi ha intenzione di fare della musica il proprio lavoro, il Vivaldi esiste anche per dare diletto a chi della musica fa il migliore svago per il proprio tempo libero e vuole soddisfare, è il caso di dirlo, con gli strumenti adatti una passione e un piacere.

Così esistono diverse possibilità di orario e di impegno, oltre che di percorso e di genere (dalla musica classica,al jazz, al rock). Spesso, inoltre, si organizzano master class, incontri e corsi speciali con professori di fama internazionale.

“Incominciamo il nuovo anno accademico – afferma il direttore artistico, Pier Luigi Barbero – con l’entusiasmo autorizzato anche dalla crescita delle iscrizioni, una soddisfazione che si aggiunge a quella del riconoscimento di serietà, ribadito dal numero di studenti che concludono brillantemente il curriculum di studi nei conservatori statali”.

Soddisfazione è espressa anche dall’amministrazione comunale, che ha voluto e sostiene la scuola con convinzione: “Il Comune – sottolinea l’assessore alla Cultura, Marco Gallo – crede nell’Istituto. Tra l’altro ha sostenuto un forte investimento per la nuova, bella, sede nel palazzo, appositamente ristrutturato, nel centro storico della città. La promozione culturale cittadina e imprescindibile dalla musica, ed è realizzata anche dalla presenza di varie associazioni ed appoggiata, nell’avviamento dei giovani, dal corso musicale delle scuole medie cittadine. Un grazie particolare a tutti gli insegnanti che diffondono la cultura musicale, a vario titolo, in Busca con evidenti capacità di coinvolgimento”.

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